Regione: Tramonti (Cisl), serve segnale sui vitalizi

Catanzaro  – “La vicenda dei vitalizi impone alla politica calabrese di dare un segnale che vada anche al di la’ del merito, pur sacrosanto”. Lo afferma, in una nota, il segretario generale della Cisl calabria, Paolo Tramonti. “Lo si deve – spiega – ai tanti calabresi che continuano a vivere una situazione di grande difficolta’ economica e sociale e che pone la nostra Regione come quella, nel panorama nazionale, con i redditi piu’ bassi e con un gap salariale ai massimi storici a cui si legano gli indici di disoccupazione, inoccupazione e precariato che tutti conosciamo. Tutte questioni che gia’ di per se’ alimentano il sentimento di sfiducia e l’allontanamento dei cittadini dalla politica e che impongono pertanto chiari segnali di discontinuita’ rispetto al passato nel rapporto istituzioni, politica e cittadini. Le stesse dichiarazioni dei giorni scorsi del Governatore Oliverio sulla necessita’ di recuperare terreno sul piano della reputazione e dell’immagine della Calabria attraverso la coerenza dei comportamenti e nel rigore dell’agire – spiega Tramonti – vanno in questa direzione. Per questi motivi la preannunciata volonta’ di snellire ed eliminare sovrapposizioni burocratiche non puo’ che essere accolta positivamente avendo chiaro l’indirizzo di porre rimedio a pratiche e situazioni che non hanno piu’ ormai alcuna giustificazione e ragion d’essere. Ridurre strutturalmente la spesa improduttiva, cosi’ come il numero di strutture e centri di costo spesso inefficienti ed inefficaci, e’ un’operazione che si puo’ e si deve fare per debellare definitivamente un modus operandi che pochi benefici ha portato, negli ultimi decenni, alla nostra terra. Recuperare risorse per investire in interventi che migliorino i servizi e creino occupazione rappresenta – conclude – una priorita’ per lo sviluppo e per la stessa credibilita’ dell’azione politica e istituzionale”.