Pd: Catanzaro, Cuda aderisce a “Nuovo Campo”

Catanzaro – “”Nuovo campo” e’ un’ottima occasione per la politica calabrese”. Lo afferma il segretario provinciale del Pd di Catanzaro, Gianluca Cuda, con riferimento al progetto politico che all’interno del Pd punta a raccogliere esperienze di riformisti e moderati: in Calabria “Nuovo Campo” sara’ presentato sabato prossimo a Lamezia Terme. “Resto dell’avviso – aggiunge Cuda – che questa iniziativa, per come si propone, contribuisca a innovare cultura e prassi della politica, anche se esterna alle dinamiche e alla vita dei partiti tradizionali, debba essere vista positivamente e debba essere salutata con favore sia dal Pd che dalle forze di progresso. Mai come ora – sostiene il segretario provinciale del Pd di Catanzaro – si sente il bisogno e l’urgenza di ristrutturare gli insediamenti sociali nostri e provare per davvero a radicarsi nei territori, per tornare a riflettere e a studiare una realta’ sociale in profondo mutamento, e offrire delle elaborazioni e delle soluzioni ad una politica che il piu’ delle volte, colpevolmente, rivolge piu’ lo sguardo verso “i Palazzi del potere” che verso tutto cio’ che si muove nella societa’. E tale lavoro ” di scavo”, penso vada fatto necessariamente “dal basso”, con gli occhi anche di un’associazione, di chi quotidianamente lavora, produce, studia, ed e’ impegnato nel sociale”. Secondo Cuda “l’unico antidoto alla destra e al populismo piu’ becero e’ quello di allargare le maglie dell’impegno e della partecipazione affinche’ i valori della sinistra di giustizia sociale e di uguaglianza trovino nuovo vigore e nuova linfa. C’e’ la necessita’ – rileva il segretario provinciale del Pd di Catanzaro – di elaborare una strategia nuova ed efficace agli occhi dei ceti piu’ deboli, le fasce di poverta’ ma anche il ceto medio, coloro i quali hanno bisogno di risposte certe e immediate, per cambiare lo stato delle cose esistenti. Solo con questa capacita’ nuova di aggregazione e di ascolto – conclude Cuda – potremo tornare ad essere protagonisti della nuova fase politica in Italia e nel meridione”.