Mafie: Avviso Pubblico, 2 i Comuni sciolti al mese

Roma – Dall’inizio dell’anno a oggi sono 33 i Comuni sciolti per infiltrazioni della criminalita’ organizzata: 21 l’anno scorso, gia’ 12 quest’anno, per una “preoccupante media” di due al mese. A lanciare l’allarme e’ “Avviso Pubblico”, all’indomani dello scioglimento – deciso dal Consiglio dei ministri – dei Comuni di Bompensiere (Caltanissetta), Caivano (Napoli), Plati’ (Reggio Calabria, gia’ sciolto nel 2006 e nel 2012), Manduria (Taranto) e Limbadi (Vibo Valentia). Per questi ultimi due negli anni scorsi era stata decisa l’archiviazione. A Limbadi, il 9 aprile scorso un’autobomba ha ucciso Matteo Vinci, candidato alle ultime elezioni locali. Sempre nella seduta di ieri – il Consiglio dei ministri ha deciso la proroga della gestione straordinaria dei comuni di Casavatore e Crispano, entrambi in provincia di Napoli).
Dal 1991, anno di introduzione dell’attuale normativa, sono 308 gli enti locali commissariati per infiltrazioni mafiose. Di questi, 101 sono stati sciolti dal 2012 ad oggi (il 33% del totale). Il 92% degli scioglimenti si concentra in Campania, Calabria e Sicilia, le tre regioni di provenienza delle principali organizzazioni criminali operanti in Italia. Ma dal 2011 si contano anche 8 enti locali commissariati nel centro- nord, tra Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna e Lazio.