Giornalisti: Ucsi Calabria, eletto il nuovo Consiglio direttivo

Reggio Calabria – Eletto il nuovo Consiglio direttivo dell’Ucsi Calabria “Natuzza Evolo” che rimarra’ in carica nel quadriennio 2018-2022. Ne fanno parte Domenico Nunnari, Valerio Chiovaro, Giorgio Belmonte, Antonio Scoppettuolo, Margherita Ambrogio, Anna Russo, Nicola Pavone, Saveria Maria Gigliotti e Antonietta Marazziti. Nei prossimi giorni verra’ convocato il Consiglio Direttivo per procedere all’elezione del presidente, del vice presidente, del segretario e del tesoriere.
Le operazioni di voto per eleggere i nove componenti del Direttivo regionale, convocate dal presidente uscente Carlo Parisi, si sono concluse ieri sera, dopo due giornate di voto, a Reggio Calabria, nella sede dell’Ucsi Calabria, in via Aschenez 33, coordinate dalla commissione elettorale formata dal presidente Fortunato Pizzi e dai componenti Giorgio Belmonte, Antonietta Catanese e Antonella Giordano.
Hanno votato 49 dei 67 aventi diritto al voto, ovvero coloro i quali hanno rinnovato l’iscrizione nel 2018 (al 31 dicembre 2017 erano 104). Dallo scrutinio delle schede sono risultati primi degli eletti don Valerio Chiovaro (protopapa della Cattolica di Reggio Calabria) e Domenico Nunnari (gia’ vicedirettore della Tgr nazionale Rai) con 37 voti, seguiti da Giorgio Belmonte 31, Antonio Scoppettuolo 27, Margherita Ambrogio 26, Anna Russo 26, Nicola Pavone 25, Saveria Maria Gigliotti 20, Antonietta Marazziti 20. Hanno riportato voti: Antonietta Catanese e Antonella Giordano 3, Ugo Manco 2, Santo Marciano’, Vittorio Mondello, Salvatore Nunnari, Fortunato Pizzi e Luigi Renzo 1.

Quest’anno l’Ucsi Calabria festeggia il suo tredicesimo anno di attivita’ sotto la “guida” di Natuzza Evolo, la mistica di Paravati a cui e’ intitolata, e dei sette vescovi giornalisti che hanno contribuito a far crescere il gruppo con la loro preziosa collaborazione. Da monsignor Salvatore Nunnari, arcivescovo emerito di Cosenza, a cui si deve la volonta’ di ricostituire l’Ucsi Calabria, nel 2005, insieme a Carlo Parisi, a mons. Santo Marciano’, che Papa Francesco ha voluto Ordinario militare in Italia, passando per mons. Vittorio Mondello, arcivescovo emerito di Reggio Calabria-Bova, Giancarlo Bregantini, arcivescovo di Campobasso, e Antonio Stagliano’, vescovo di Noto, salito agli onori delle cronache per le sue originali quanto efficaci omelie a suon di note pop e rap. Per finire con mons. Giuseppe Fiorini Morosini, arcivescovo di Reggio Calabria Bova e mons. Luigi Renzo, vescovo di Mileto-Nicotera-Tropea, la diocesi che attende, piu’ di ogni altra, la fine della causa di beatificazione di Natuzza avviata nel 2014, alla quale il 7 giugno 2008 il Sindacato Giornalisti della Calabria ha consegnato il Premio L’Affabulatore d’oro” quale tributo alle sue straordinarie doti di “comunicatrice di Verita’”.
Forte di questi illustri “sostenitori” e assistita dal consulente ecclesiastico don Pippo Curatola, storico rettore del Seminario Arcivescovile “Pio XI” di Reggio Calabria e per 34 anni direttore del settimanale cattolico “L’Avvenire di Calabria”, l’Ucsi Calabria “Natuzza Evolo” conferma, con la sua attivita’, l’importanza della fede e della visione cattolica in chi ha scelto di fare del diritto-dovere di informare gli altri il proprio lavoro. Che, nel caso del giornalista cattolico, diventa una vera e propria missione, improntata a quei valori che sono il caposaldo della propria vita, personale oltre che professionale.