Aeroporto Reggio: Nicolo’, manca una politica dei trasporti

Reggio Calabria – “A tutt’oggi sul futuro dell’aeroporto ‘Tito Minniti’ non vi e’ traccia di una politica dei trasporti e di una strategia per il rilancio in una logica competitiva di attrazione di nuovi investitori e d’incremento delle tratte che possano raccordarlo con i principali centri del Paese e con l’Europa”. E’ quanto afferma il consigliere regionale Alessandro Nicolo’ che sottolinea: “Analogamente a quanto si sta operando per Lamezia Terme, aeroporto internazionale in costante trend di crescita e per il ‘Sant’Anna’ di Crotone dove da giugno sono previste tariffe agevolate per i voli verso Bergamo e Pisa, anche per l’aeroporto dello Stretto servono interventi efficaci ed una programmazione credibile. Una politica di incremento dell’offerta per una copertura adeguata della mobilita’ aerea che sia all’altezza del ruolo baricentrico dell’area dello Stretto che interessa i territori della provincia di Reggio e Messina, anche in considerazione delle peculiarita’ geografiche ed orografiche. Rispondendo alle interrogazioni in merito – evidenzia l’esponente politico – il presidente Oliverio aveva rappresentato in piu’ occasioni la precisa volonta’ della Regione di rilanciare l’aeroporto metropolitano di Reggio Calabria. Lo sviluppo dell’infrastruttura passa soprattutto dal ripristino ed irrobustimento del numero di voli Alitalia, altrimenti e’ inevitabile che l’utenza privilegi altri scali ed anche da un incremento delle compagnie, comprese le low cost, che intendano investire sul ‘Tito Minniti’ rispetto ad un’offerta attuale di operatori, vettori ed orari delle tratte ben lontani da un indice minimo e sicuramente non adeguato allo status di Citta’ Metropolitana. La ‘causa’ dell’aeroporto metropolitano di Reggio Calabria – prosegue Alessandro Nicolo’ – deve essere fatta valere dalla Regione nei tavoli di contrattazione per assicurare un’offerta che risponda alla domanda turistica e di mobilita’ ma anche ai trasferimenti legati a motivi di cura, professionali e di formazione in un’ottica di globalizzazione. Ancora, peraltro – aggiunge – non si conoscono i contenuti del Piano industriale e si continua ad omettere la pubblicazione di quest’atto di indirizzo generale. Serve rivolgere lo sguardo al futuro con una visione operativa anche rispetto all’intermodalita’ che deve coinvolgere tutti i sistemi di trasporto per servire i versanti jonico e tirrenico della provincia di Reggio Calabria ed attrarre anche l’utenza messinese. Chiediamo di conoscere – conclude Nicolo’ – quali sono gli intendimenti della Regione e le strategie di crescita nel breve e lungo periodo poiche’ non ci puo’ essere sviluppo senza una politica dei trasporti efficiente ed adeguata ad una citta’ e ad un’intera area che ha vocazione e potenzialita’ turistiche da valorizzare”.