Sanita’: Mangialavori (FI), mettere fine al commissariamento

Catanzaro  – “Una delle prime questioni di cui il nuovo governo M5S-Lega dovra’ occuparsi al piu’ presto e’ la sanita’ calabrese, ormai da otto anni soggetta a una sciagura chiamata commissariamento”. E’ quanto afferma il senatore di Forza Italia Giuseppe Mangialavori.
“Gli ultimi servizi giornalistici che la trasmissione di La7 Piazzapulita ha dedicato alla sanita’ regionale dimostrano, ancora una volta, la gravita’ della situazione che interessa l’intero comparto. C’e’ da restare sgomenti – continua Mangialavori – di fronte ai gravissimi disservizi che i cittadini calabresi devono affrontare quotidianamente. Quasi un anno per fare una semplice mammografia, liste d’attesa interminabili che rendono inutili tutti i programmi ministeriali sulla prevenzione, ulteriori sofferenze inflitte ai malati oncologici che non riescono a trovare assistenza adeguata nella sanita’ pubblica. E ancora: Pronto soccorso congestionati h24 in tutti gli ospedali della regione, sanita’ territoriale depotenziata a favore di pochi istituti privati, tagli indiscriminati alle spese, organici ridotti all’osso, medici continuamente in trincea per far fronte alle carenze dell’intero sistema. Il commissariamento, dopo otto lunghi anni, ha ampiamente fallito la sua missione”. “Quella calabrese – aggiunge il senatore azzurro – e’ una sanita’ da terzo mondo, un comparto che da solo brucia quasi due terzi del bilancio regionale senza essere in grado di fornire servizi adeguati ai suoi cittadini. E questa situazione non fa altro che aumentare le spese, perche’ i calabresi non si fidano piu’ del servizio sanitario regionale e scelgono di curarsi nelle regioni del Nord, incrementando anno dopo anno la mobilita’ passiva e, di conseguenza, i costi dell’intero sistema”.
“E’ arrivato il momento – prosegue Mangialavori – di dire basta a una gestione dissennata, che non ha prodotto i risultati sperati e che ha relegato la Calabria agli ultimi posti per quanto riguarda il rispetto dei Livelli essenziali di assistenza. Non e’ piu’ possibile continuare ad assistere a scene di ordinaria disperazione in ospedali dove, a causa di posti letto insufficienti alla domanda, i cittadini sono costretti a ricoveri su barelle abbandonate nei corridoi”.
“Il nuovo governo – conclude il parlamentare di Fi – dovra’ mettere la fine del commissariamento della sanita’ calabrese tra le priorita’ del suo programma di governo. Se questa strada, per motivi che faticheremmo a comprendere, dovesse risultare non percorribile, la speranza e’ che l’esecutivo voglia almeno prendere atto dei risultati disastrosi dell’attuale commissario e decida di sostituirlo con un tecnico che conosca i doveri della sanita’ pubblica e che sia capace di usare gli strumenti per realizzarli”.

,