Corigliano Rossano: Bevacqua incontra commissario prefettizio

Cosenza – Si e’ tenuto stamattina, nel Palazzo Comunale del Comune di Corigliano Rossano, un incontro fra il consigliere regionale Domenico Bevacqua, presidente della Commissione Ambiente e Territorio, e il commissario prefettizio, Domenico Bagnato, unitamente al sub Commissario, dott.ssa Emanuela Greco, in ordine alle tematiche attinenti alla gestione del processo di fusione in corso e al ruolo che la Regione puo’ rivestire per agevolare e rafforzare l’iter. “Ringrazio il commissario Bagnato per la disponibilita’ manifestata – dichiara il consigliere Bevacqua – in relazione a un incontro che piu’ volte mi ero visto, mio malgrado, costretto a postergare per impegni sopravvenienti. Ho espresso da sempre la mia posizione favorevole alla fusione e, adesso, in ragione anche del ruolo che rivesto, ho intenzione di seguire con estrema attenzione l’attuarsi del progetto. Nell’ampia e articolata discussione odierna, il Commissario ha, con piena onesta’ intellettuale, dimostrato di avere ben presente l’importanza della sfida che questa parte del territorio cosentino ha intrapreso e, con la medesima franchezza, ha evidenziato la necessita’ di garantire quei servizi efficienti che cui i cittadini hanno diritto, la presenza congrua di personale qualificato, nonche’ la definizione del sito sul quale costruire la nuova cittadella comunale”.
“Da parte mia – prosegue Bevacqua – mi sono impegnato a sottoporre all’attenzione del Presidente Oliverio le problematiche emerse, ben consapevole che la politica ha il dovere di dare seguito alla volonta’ di tanti cittadini che con forza e determinazione hanno deciso per la nascita del Comune unico. Intendo, pertanto, portare avanti quanto abbiamo approvato in Consiglio nella medesima seduta che ha visto il licenziamento della legge istitutiva. L’odg votato in quella sede impegna l’esecutivo regionale a valutare la possibilita’, ricorrendo anche ai fondi POR 2014/2020, di dare avvio a una serie di attivita’ di accompagnamento, fra le quali la messa a disposizione di risorse umane qualificate e un piano di aggiornamento del personale comunale, nonche’ ogni altra iniziativa idonea a consentire un processo di fusione armonico, adeguato allo sviluppo del territorio e alle esigenze delle comunita’ interessate. Se ognuno degli attori istituzionali in campo aiutera’ e supportera’ l’altro conclude Bevacqua – potremo consegnare alla nuova citta’ un modello organizzativo efficace e pienamente funzionale alla scelta elettorale di una classe dirigente all’altezza del compito e delle ambizioni cui le comunita’ hanno diritto”.