Rifiuti: M5S, ordinanza Oliverio e’ illegittima

Catanzaro  – “E’ illegittima l’ennesima ordinanza del governatore Mario Oliverio con cui ancora una volta e’ permesso, pur senza l’autorizzazione integrata ambientale, l’esercizio di impianti pubblici di trattamento rifiuti. Nel merito interrogheremo il prossimo governo”. Lo affermano, in una nota, i deputati del M5s Paolo Parentela, della commissione Agricoltura, e Giuseppe d’Ippolito, della commissione Ambiente, i quali aggiungono: “Nel contempo e’ molto grave che sia ancora ignoto lo stato delle procedure per l’attivazione degli impianti pubblici previsti nel Piano regionale dei rifiuti, del Polo tecnologico di Gioia Tauro, degli impianti di Siderno, Rossano, Crotone, Lamezia Terme, Reggio Calabria e Catanzaro. La stessa attivazione, i cui tempi restano un mistero per la non comune incapacita’ dell’amministrazione Oliverio, consentirebbe alla Calabria di uscire da una gestione straordinaria dannosa e fuori del quadro normativo europeo e nazionale”.
“Bene ha fatto – proseguono i parlamentari 5stelle – il consigliere regionale Carlo Guccione a interrogare al riguardo il governatore, che purtroppo continua a sottovalutare il problema, affrontandolo alla leggera con il solito ricorso alla deroga, non consentito e rischioso anche per le sanzioni europee. Intanto la legge nazionale non ammette alcuna forma speciale di gestione dei rifiuti per oltre 18 mesi, nello specifico superati. Soprattutto – continuano Parentela e D’Ippolito – di questa gestione dei rifiuti miope e selvaggia, di cui primo responsabile e’ il presidente Oliverio, parleremo sabato 26 maggio alle ore 17 nella sala consiliare del Comune di Scalea (Cs), presentando le nostre proposte per invertire la rotta nel corso dell’iniziativa di formazione ‘Da rifiuti a risorse’, che terremo, con l’invito alla massima partecipazione pubblica, insieme al consigliere comunale 5stelle Renato Bruno, e a Carmine Dito, della sezione di Italia Nostra dell’Alto Tirreno cosentino”.