Aeroporto Reggio: Sacal inadempiente, non rispetta bando

Reggio Calabria – “Al netto della mancata volonta’ da parte di Sacal di stabilizzare i lavoratori attualmente impegnati all’aeroporto ‘Tito Minniti’, si chiede una soluzione condivisa sul futuro occupazionale dei lavoratori rimasti fuori dalla selezione”. E’ quanto chiede il consigliere regionale Alessandro Nicolo’. “Con amarezza riscontriamo che e’ saltato il tavolo di conciliazione tra sindacato e societa’ di gestione degli aeroporti calabresi, sebbene in questi mesi sembrava si fossero schiusi degli spiragli rassicuranti per un diverso e proficuo superamento della vicenda. Si apre ora una crisi occupazionale – dice l’esponente politico di FdI – che sicuramente trovera’ quale sbocco naturale la via giudiziaria con l’instaurarsi di contenziosi e l’assenza di certezze per il futuro. Sembra, infatti, che il ricorso per impugnare il provvedimento sia la strada che il sindacato intenda percorrere da qui a breve. Intanto il sistema aeroportuale calabrese – sottolinea – continua a vivere una fase ininterrotta di criticita’ che vedono al centro l’aeroporto dello Stretto le cui legittime aspettative di consolidamento e di crescita vengono permanentemente frustrate in spregio allo status connesso al ruolo strategico e baricentrico della Citta’ Metropolitana di Reggio Calabria. L’indeterminatezza della situazione – prosegue l’esponente politico – e’ accresciuta anche da alcune scelte della societa’ di gestione per l’esternalizzazione di servizi; decisioni che peraltro sembrerebbero unilaterali poiche’ non seguirebbero le procedure di contrattazione e dunque risulterebbero senza il crisma delle corrette relazioni sindacali. Se si dovesse continuare a seguire questa linea, i livelli occupazionali del ‘Tito Minniti’ rischiano di scendere ancor piu’ verso il basso con grave penalizzazione delle aspettative di lavoratori che vedrebbero definitivamente infrante le loro speranze di serenita’ e stabilita’”. “Chiediamo di conoscere – continua Nicolo’ – quali siano gli intendimenti di Sacal e se esistano al vaglio strategie credibili per far decollare il sistema aeroportuale calabrese, strumento fondamentale di sviluppo del turismo e dell’economia locale, riservando particolare attenzione alle realta’ piu’ fragili come Reggio e Crotone che meritano interventi piu’ incisivi. Non e’ affatto un buon segnale – conclude – il disimpegno di Sacal rispetto al Piano industriale che rende inadempiente la societa’ di gestione dell’aeroporto rispetto ad alcuni contenuti del bando grazie ai quali ha vinto la gara e che prevedevano una percentuale di assunzioni non raggiunta che lascia fuori altri lavoratori i quali hanno visto svanire la possibilita’ di certezza occupazionale”.