Migrante ucciso: Esposito, “odg in Consiglio era pleonastico”

Reggio Calabria  – “Giusto esprimere la piena solidarieta’ per i familiari del giovane del Mali, ma quell’ordine del giorno presentato dalla maggioranza non andava bene”. Lo dice il consigliere regionale di Ncd Baldo Esposito, con riferimento al dibattito di ieri in Consiglio regionale sulla vicenda del giovane migrante ucciso sabato sera a San Calogero. “Non si puo’ non essere d’accordo – spiega Esposito – sul fatto che il Consiglio regionale dovesse esprimere e sostanziale solidarieta’, cosi’ come non si puo’ non essere d’accordo nel condannare aspramente, senza se e senza ma, l’accaduto e nell’esprimere vicinanza assoluta alla famiglia del giovane maliano. Ma l’ordine del giorno che alcuni colleghi della maggioranza avevano presentato andava oltre questo aspetto, ed era pleonastico, limitandosi a una mera enunciazione di principio in alcuni passaggi relativi al ruolo del presidente della Regione o dei consiglieri regionali. E inoltre – prosegue il consigliere regionale – era assolutamente fuori luogo lo sprone, contenuto nell’ordine del giorno, nei confronti degli investigatori per assicurare alla giustizia i vili attentatori della vita del giovane maliano”. Esposito osserva: “In un ragionamento piu’ ampio, ritengo che sia necessario adoperarsi a fondo affinche’ davvero siano riconosciuti e attuati i diritti inalienabili dell’umanita’, dalla vita alla liberta’, diritti messi in discussione dal terrorismo, dalle guerre in tutto il mondo e dalle sacche di poverta’ nel mondo. Questa – rileva il consigliere regionale di Ncd – e’ la posizione che ieri abbiamo cercato di spiegare in Consiglio regionale. La strada migliore sarebbe stata quella di fare un documento di piena solidarieta’, completamente scevro da posizioni politiche. Invece, presentando l’ordine del giorno, a un certo punto dalla maggioranza sono arrivati interventi che hanno dato una colorazione politica a nostro avviso fuori luogo, ed e’ normale che a quel punto anche dall’opposizione abbiamo espresso le nostre posizioni. E, detto per inciso, alla fine l’opposizione ha espresso posizioni in modo pacato e sereno, mentre – conclude Esposito – la maggioranza ha evidenziato le proprio divisioni interne anche su questo tema”.