Donne molestate ed aggredite a Cosenza, arrestate due persone

Cosenza – Due persone sono state arrestate a Cosenza, in diverse circostanze, per molestie e minacce ai danni di due donne che hanno richiesto l’intervento tempestivo della Polizia di Stato. Personale della Squadra Volante ha accompagnato in carcere, M.A. di 35 anni in ottemperanza al provvedimento di sospensione della misura degli arresti domiciliari emesso a suo carico dalla Procura della Repubblica. M.A. si era reso responsabile di una grave aggressione nei confronti della titolare di una struttura alberghiera del centro citta’ dove era detenuto agli arresti domiciliari. La vittima aveva richiesto l’intervento della Polizia quando l’arrestato l’aveva minacciata di morte ed arrivando al punto di puntarle un coltello alla gola. Le minacce e gli improperi rivolti alla donna sono proseguiti anche in presenza degli agenti che erano immediatamente intervenuti sul posto. Il pronto intervento degli operatori di Polizia ha evitato ulteriori azioni violente nei confronti della vittima. Della condotta tenuta da M.A. veniva immediatamente resa e Nella serata di ieri sempre personale in servizio alla Squadra Volante della Questura di Cosenza ha tratto in arresto A.K., cittadino marocchino, di 22 anni, accusato diviolenza sessuale aggravata, danneggiamento aggravato, lesioni personali, resistenza a pubblico ufficiale e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere. Nello specifico nel pomeriggio di ieri alla Sala operativa e’ stata segnalata la presenza di una persona che aveva sfondato a calci la vetrata di un esercizio commerciale del centro citta’.

Immediatamente intervenuti sul posto, gli agenti della Volante hanno constatato che un giovane magrebino, visibilmente agitato, dopo aver colpito con calci la vetrata del o locale, cercava di entrare all’interno. Nonostante l’intervento tempestivo degli agenti, che nel frattempo lo aveva bloccato, l’arrestato ha continuato nella sua condotta violenta, sferrando calci e pugni e brandendo un taglierino. Dopo essere stato immobilizzato e’ stato accompagnato negli uffici della Questura dove e’ emerso che il cittadino marocchino aveva aggredito, nel tentativo di usarle violenza, una donna, che in compagnia delle due figlie minorenni, aveva parcheggiato l’auto nei pressi dell’esercizio commerciale. Nonostante la vittima cercasse disperatamente di sottrarsi alle sue “attenzioni”, l’uomo insisteva nel suo intento, palpandola e minacciandola con un taglierino dopo averle sferrato dei colpi violenti sul viso. Liberatasi dalla presa, la donna si e’ rifugiata all’interno del negozio. L’aggressore si e’ quindi accanito contro la vetrina, lesionandola e facendola uscire dalle guide, urlando e urlando minacce di morte. Le azioni violente sono proseguite prima negli Uffici della Questura, tanto da rendersi necessario l’intervento di personale sanitario del 118 per una terapia sedativa, poi in auto durante il trasferimento in carcere disposta dalla Procura della Repubblica di Cosenza, al punto di causare danni all’auto della Volante.

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