Migrante ucciso: Fico, no scontro. Mi propongo come facilitatore

San Ferdinando (Reggio Calabria), 11 giu. – “Io sono qui non per creare uno scontro ma una visione di facilitatore, magari per poter avere un tavolo tra Comuni, Prefettura e Regione e cercare di facilitare una soluzione della situazione. Per me oggi e’ un giorno di progettualita’ e di condoglianza”. Lo ha detto Roberto Fico in occasione della visita nella tendopoli di San Ferdinando (Rc), dove risiedeva Soumaila Sacko, il migrante maliano assassinato a san Calogero, nel Vibonese, lo scorso 2 giugno.
“In questo momento – ha aggiunto il presidente della Camera, parlando con i cronisti – sapete perche’ sono qui, per fare le condoglianze dello Stato agli amici di Soumaila e, indirettamente, alla famiglia che si trova in Mali, perche’ Soumaila e’ stato brutalmente assassinato. Anche per comprendere, quando sara’ liberato il corpo dall’autopsia, come far ricongiungere la salma ai familiari. C’e’ una bambina di cinque anni che ha perso il padre e c’e’ intorno una situazione molto complicata, la situazione dei braccianti, dei caporali, delle sottopaghe, delle aziende agricole”.

 

Migranti: Fico, importante e’ che passeggeri Aquarius stiano bene
“Sto monitorando la situazione, so che tutte le persone a bordo stanno bene; so che sono state mandate piu’ di una nave con aiuti e personale medico. Queste persone so che adesso stanno bene e questo e’ l’importante. Aspettiamo ancora qualche ora e vediamo l’evolversi della situazione che sto monitorando costantemente”. Lo ha detto il presidente della Camera, Roberto Fico, in occasione della visita nella tendopoli di San Ferdinando (Rc), dove risiedeva Soumaila Sacko, il migrante maliano assassinato a san Calogero, nel Vibonese, lo scorso 2 giugno.