Castrovillari: cerimonia in ricordo del Capitano Ettore Manes

Castrovillari- L’Amministrazione comunale del capoluogo del Pollino, domani, giovedì 14 giugno, prenderà parte alla cerimonia che si terrà nella Caserma Ettore Manesin occasione del primo centenario della morte in battaglia– nella Prima Guerra Mondiale-dell’eroe (decorato con tre Medaglie d’Argento al Valor Militare) castrovillarese a cui è intitolata.
Nato il 28 settembre del 1893, chiamato alle armiil 12 settembre del1913,promosso sottotenente di complemento con Regio Decreto del 29 aprile 1915e poi deceduto, a 24 anni, con il grado di Capitano alle dipendenze della 25^ Divisione Fanteria.Caddein combattimento per ferite riportate sul Fronte del Piave a Monastier (Treviso)il 20 giugno 1918.
Nel presidio, sede della Seconda Compagnia dell’11 Reggimento Genio Guastatori, dipendente dalla Brigata meccanizzata “Pinerolo”, di stanza a Foggia, per l’occasione sono previstioltre la deposizione di una corona alla Targa che lo ricorda, la messa in suo suffragio emomenti che sottolineeranno, con gli alti Ufficiali della Brigata e Reggimento Guastatori, la particolare celebrazione a cui saranno presenti anche le Associazioni Combattentistiche e d’Arma insieme a rappresentanti delle Forze Armate, dell’Ordine, di Polizia nonché del Comando della Polizia municipale. Sarà presente la signora Maria Manes, nipote dell’insignito.
“Un’occasione di festa, di orgoglio cittadino e nazionale nonché di ricordo- richiamano il Sindaco e la Vice, rispettivamente Domenico Lo Polito e Francesca Dorato- che evidenziano dedizioni e sacrificiper la costruzione di un Paese democratico ed unito.Questo nel farememoria rigenera i valori su cui si fonda, rilanciando esempi come Manes che, con la suaabnegazione,ha espresso e trasmesso l’importanza di tale tensione per la Patria; è proprio nellacomunicazione continua di queste Tracce– aggiungono gli amministratori- che ciascuno può far, sempre più, propri i fattori edificanti del vivere comune i quali non possono che svilupparsinella solidarietà e convivenza pacifica,fondamenti della Carta che innerva i principi su cui si basa ed esprime la nostra Repubblica e determinanti per la convivenza dei popoli.”

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