Sanita’: Oliverio, prendo atto che Governo rimuovera’ commissario

Catanzaro – “Prendo atto con soddisfazione della dichiarazione secondo cui il Movimento 5 stelle lavorera’ per il superamento della gestione commissariale della sanita’ in Calabria”. E’ quanto ha detto il presidente della Regione, Mario Oliverio, nel corso del suo intervento nel consiglio comunale straordinario di Catanzaro, commentando la dichiarazione del parlamentare del M5S, Paolo Parentela, che ha annunciato la nomina di un nuovo commissario per la sanita’ calabrese.
“Ne prendo atto – ha aggiunto – e mi auguro che cio’ avvenga al piu’ presto. Purtroppo devo riconoscere che la parte politica a cui appartengo e che fino a qualche mese fa e’ stata al Governo del Paese, nonostante le mie reiterate proteste e sollecitazioni, non ha risolto il problema. Per quanto mi riguarda non ho fatto sconti a nessuno, ne’ intendo farne all’attuale compagine governativa, perche’ sono convinto che la gestione commissariale della sanita’ e’ stata ed e’ una iattura. Dico questo perche’ parto dall’assunto che e’ mille volte meglio affidare la gestione di un settore cosi’ delicato alla peggiore amministrazione eletta dal popolo che ad un commissario nominato dall’alto. Lo dico perche’ sono convinto che le istanze provenienti dai territori trovano comunque un ascolto negli amministratori eletti. Anche nei peggiori, in quelli piu’ insensibili e piu’ sordi. La stessa cosa non si puo’ dire per il Commissario. I fatti, d’altronde, ci danno pienamente ragione. L’istituto commissariale, nominato nel 2010, che doveva supplire alle inefficienze della Regione per risanare dal punto di vista finanziario, per riqualificare e rendere piu’ efficiente il sistema sanitario in Calabria, ha prodotto solo danni”.
“L’ultimo . ha detto ancora il governatore calabrese – riguarda il provvedimento assunto nei confronti dei laboratori privati. Un provvedimento assurdo che, proprio oggi, ha costretto oltre mille lavoratori del settore a scendere in piazza e a protestare a Reggio Calabria, davanti alla sede del Consiglio regionale. I laboratori privati spesso suppliscono sul territorio a servizi che non vengono assicurati dal servizio pubblico. Nei piccoli comuni, dove non esistono strutture ospedaliere o ambulatori pubblici, sono proprio queste strutture a rispondere alle richieste e ai bisogni dei cittadini. Avere assunto questo provvedimento che taglia le risorse destinate a questo servizio, e’ veramente assurdo. Per questo motivo mi appello, ancora una volta, alle rappresentanze parlamentari che oggi svolgono funzioni di governo e con le quali vogliamo interloquire senza pregiudiziali sulla soluzione dei problemi e sulle risposte che da dare ai bisogni della nostra gente e della nostra terra, affinche’ questa problematica venga definitivamente superata e risolta. Lo stesso appello rivolgero’ al nuovo Ministro alla Salute nel corso della Conferenza delle Regioni convocata per martedi’ prossimo a Roma”.
“Mi auguro – ha concluso il presidente della Regione – che anche la Calabria sia posta sullo stesso piano e sia messa nelle stesse condizioni delle altre regioni italiane. So bene che se cio’ dovesse avvenire il presidente della Regione sarebbe investito di una responsabilita’ enorme, perche’ dovrebbe riparare e correggere cio’ che in questi anni non e’ stato fatto o e’ stato fatto male. Noi non ci sottrarremo, perche’ sappiamo bene che quando si viene eletti non ci si puo’ sottrarre o tirare indietro rispetto alle aspettative e alle richieste che provengono dalle popolazioni e dai territori”.