Sanita’: Aieta (Pd), ora il Governo nomini Oliverio commissario

Catanzaro  – “C’e’ una Calabria tenuta in ostaggio da un commissario che a colpi di decreti pensa di gestire un settore che e’ fatto di carne e ossa, di nomi propri, e non di numeri, peraltro sballati”. Lo afferma, in un post sul suo profilo facebook, il presidente della seconda commissione “Bilancio” del Consiglio regionale, Giuseppe Aieta, del Pd. “Lo dimostra – prosegue – il fuoco che e’ divampato dalle giuste rivendicazioni dei laboratori accreditati ma, soprattutto, come dimostra il debito spropositatamente aumentato con il commissario. Non c’e’ uno straccio di risultato in questa gestione commissariale. Eppure – osserva Aieta – non si e’ riusciti a mandarlo a casa perche’ fino a qualche mese fa, i governo che si sono succeduti, non hanno voluto/potuto ascoltare le ragioni dei calabresi. Anzi, se qualcuno si permetteva di inscenare proteste politiche veniva addirittura deriso da qualche parlamentare emigrato e per questo incurante delle cose calabresi. Oggi leggo dichiarazioni che, a dire il vero, ho gia’ letto in passato. E siccome non sono diffidente, attendero’ che il commissario sia sostituito dal governatore della Calabria, cosi’ come la legge prescrive e – conclude il consigliere regionale del Pd – cosi’ come e’ avvenuto per altre Regioni. Vedremo”.

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