Migrante ucciso: in settimana prossima salma bracciante in Mali

Catanzaro – “Soumaila Sacko iniziera’ il suo viaggio di ritorno a casa lunedi’ 25 giugno, 48 ore dopo la manifestazione nazionale di Reggio Calabria convocata dall’Unione Sindacale di Base nel suo nome, contro lo sfruttamento e per i diritti, con centinaia di adesioni”. Lo rende noto, con un comunicato, l’Usb.
La salma del bracciante del Mali, attivista Usb ucciso il 2 giugno scorso a colpi di fucile in un vero e proprio agguato, sara’ imbarcata all’aeroporto di Lamezia Terme sul volo delle 13,25 per Roma Fiumicino. A salutarlo, i suoi compagni di lavoro e di lotta della tendopoli di San Ferdinando, e una delegazione dell’Unione Sindacale di Base. Il feretro restera’ a Fiumicino fino a mercoledi’ 27, quando sara’ imbarcato sul volo Ethiopian Airlines delle 23, diretto ad Addis Ababa, con arrivo previsto alle 5,40 di giovedi’ 28. Un altro volo Ethiopian, alle 10,40, portera’ Soumaila Sacko a Bamako, capitale del Mali, dove l’atterraggio e’ fissato per le 14,20. Da Bamako la salma raggiungera’ infine la citta’ di Kayes, capoluogo della regione omonima, di cui Soumaila era nativo. Li’ lo attenderanno la moglie e la figlia di 5 anni, insieme alla famiglia d’origine. Con loro, per rendergli l’ultimo saluto, una delegazione dell’Usb guidata da Aboubakar Soumahoro.