Catanzaro: tappa giro d’Italia dell’Imprenditoria Femminile

Catanzaro – Il Giro d’Italia dell’Imprenditoria Femminile ha fatto tappa a Catanzaro. Organizzato da Unioncamere in collaborazione del Comitato per l’Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio di Catanzaro e con il supporto dell’Università “Magna Graecia” di Catanzaro, il tour ha visto la partecipazione di quaranta tra studentesse dell’ateneo, libere professioniste e aspiranti imprenditrici, interessate a conoscere dal vivo alcune realtà imprenditoriali locali in cui le donne sono protagoniste.
Come la cooperativa Nido di Seta, l’impresa agricola in cui Miriam Pugliese, Giovanna Bagnatoe Domenico Vivino hanno ridato vita all’antica arte della bachicoltura e della tessitura della seta, e come il Country Club “Le Querce”, nato grazie a Daniela Carrozza.
«In imprenditoria – ha detto Mariafrancesca Scaramuzzino, presidente del Comitato per l’Imprenditoria Femminile della CCIAA di Catanzaro -, le peculiarità e le differenze delle donne rispetto agli uomini possono essere, in molti casi, un grande vantaggio. E possono dare vita a grandi progetti purché siano messe nelle condizioni di fare impresa senza perdere di vista il ruolo sociale e familiare che ogni donna non deve essere costretta a sacrificare».
Ad inaugurare la giornata, anche il Presidente della CCIAA catanzarese Daniele Rossi: «Sono entusiasta di essere qui oggi – ha detto alle partecipanti all’iniziativa aprendo l’incontro tenutosi presso il Museo della Seta di San Floro – perché iniziative come questa sono l’occasione per stimolare la discussione e l’informazione circa gli strumenti a sostegno dell’imprenditoria femminile. E la nutrita partecipazione mi fa pensare che ci sia tanta voglia, nelle giovani donne calabresi, di fare impresa e darsi da fare in prima persona. Questo modo di agire e pensare è uno dei principali argini a quell’emorragia di laureati calabresi che negli ultimi dieci hanno ha fatto sì che dalla nostra regione andassero via ventiseimila giovani. Vedervi qui, con l’entusiasmo di chi ha idee e vuole realizzarle nella propria terra, è una grande soddisfazione e mi porta a voler sostenere con ancora maggior convinzione i progetti di supporto all’imprenditoria femminile».
La giornata si è aperta, come detto, con la visita al Museo della Seta di San Floro, gestito dalla cooperativa Nido di Seta, a cui hanno partecipato anche i docenti dell’Università “Magna Graecia” di Catanzaro Rocco Reina, Organizzazione Aziendale, e Rosella Carè, Finanza Aziendale. Hanno partecipato anche dei componenti del consiglio camerale Francesco Chirillo, presidente di Confescercenti Catanzaro, Francesco Viapiana e Stefania Oliverio.Per un disguido organizzativo, non ha preso parte all’iniziativa, Antonella Nesticò, presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Catanzaro.
A seguire, le partecipanti hanno avuto modo di visitare l’azienda agricola e l’area di allevamento dei bachi da seta prima di spostarsi, nel pomeriggio, presso il Country Club “Le Querce” dove sono intervenuti anche Monica Giancotti, assegnista e Dottore di Ricerca in Economia e Management della Sanità dell’Umg, Marianna Mauro, docente di Economia Aziendale dell’Umg, Emanuela Milone, componente del Comitato per l’Imprenditoria Femminile, eSalvatore Murano, per Confesercenti area Calabria Nord.

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