Autobomba Limbadi, il gip: “arrestati privi di umanita’”

Vibo Valentia  – “Inaudita spietatezza, disumanita’, crudelta’ d’animo, una non comune capacita’ pianificatoria e strategica, oltre che un’ostinata ed inflessibile determinazione nel portare a termine i loro progetti di morte ed accaparramento dei terreni dei Vinci”. E’ quanto scrive il gip nell’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di quelli che vengono indicati come i mandanti e gli esecutori dell’autobomba di Limbadi (Vv) costata la vita il 9 aprile scorso a Matteo Vinci con contestuale ferimento del padre Francesco Vinci. Per il giudice, il rischio che Rosaria Mancuso, il marito Domenico Di Grillo, la figlia Lucia Di Grillo ed il marito di quest’ultima, Vito Barbara, tutti di Limbadi, se lasciati in liberta’ reiterino i reati loro contestati in quanto ci so trova dinanzi a “personalita’ efferate capaci di propositi vendicativi”.

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