Esodo: riunione in prefettura a Reggio su piano sicurezza

Reggio Calabria – Si e’ riunito nel Palazzo del Governo, la Reggio, il Comitato Operativo per la Viabilita’ (COV), convocato allo scopo di pianificare la vigilanza sulle arterie stradali e garantire la massima tutela della sicurezza degli utenti, in previsione di un aumento dei volumi di traffico stradale, soprattutto nelle giornate considerate a rischio dal “Piano di Esodo Estivo relativo all’anno 2018”. “All’incontro – si apprende da un comunicato della prefettura – hanno partecipato i Rappresentanti della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Sezione della Polizia Stradale, della Polizia Ferroviaria, dei Vigili del Fuoco e della Polizia metropolitana, dei Comuni di Villa San Giovanni e di Campo Calabro, della Citta’ Metropolitana, dell’Anas, del 118 SUEM, delle Societa’ di navigazione “Bluferries” e “Caronte & Tourist”. Gli intervenuti – si legge – hanno espresso valutazioni positive riguardo l’idoneita’ e l’efficacia della pianificazione predisposta dall’A.N.A.S. con il “Piano di gestione esodo estivo 2018”, anche alla luce della sperimentazione effettuata in occasione dell’esodo estivo dell’anno precedente, che ha assicurato il regolare flusso del traffico veicolare anche nei giorni di “bollino rosso”. Nel suddetto Piano non sono previsti giorni di bollino nero, vista la rimozione dei cantieri, che dovrebbe essere effettuata entro il prossimo 15 luglio, e salvo ulteriori ritardi da parte dell’Enel nell’esecuzione dei lavori per gli allacci delle gallerie alle cabine elettriche. Nel corso dell’incontro, l’Anas – si legge ancora – ha rappresentato di aver implementato il numero dei mezzi meccanici con altre due unita’ posizionate in posizioni strategiche, confermando il prosieguo del rapporto di diretta collaborazione instaurato con la Polizia stradale e l’istituzione di un presidio operativo h 24, con compiti di vigilanza. Per fronteggiare le criticita’ derivanti dal traffico dei veicoli in transito a Villa San Giovanni e diretto in Sicilia, in caso di afflusso di automezzi eccedente le normali possibilita’ di imbarco, sono state richiamate le Linee operative, predisposte da questa Prefettura nel 2015, che prevedono tre livelli di intervento, codificati in altrettante fasi, da attuarsi in relazione alla gravita’ delle criticita’”.