Calabria: Oliverio, demolire il ‘mostro di Melissa’

Catanzaro – Il presidente della Regione, Mario Oliverio, ritiene necessario procedere alla demolizione del ‘mostro di Melissa’. Si tratta del palazzone che sorge sulla strada statale 106 jonica, subito dopo Melissa, il ‘Palazzo Mangeruca’.
Il Presidente Oliverio ha preso carta e penna ed ha scritto una lettera al sindaco di Melissa, Gino Murgi. Il pensiero del Presidente è chiaro e netto: “Abbattere questo fabbricato – scrive Oliverio – che rappresenta uno scempio, un vero e proprio fatto di violenza umana ad un paesaggio rurale bellissimo caratterizzato da un distretto vitivinicolo pregiato con filari di vite che accompagnano la dolcezza della collina alla stretta pianura che la separa dal mare. Un corpo estraneo costruito sul ciglio di una strada di grande comunicazione quale è la 106 jonica. Un fabbricato confiscato alla mafia che lo ha realizzato in una stagione nefasta per il territorio calabrese”.

“Una stagione – ricorda ancora Oliverio nella lettera a Murgi – quella degli anni settanta segnata dalla speculazione edilizia che ha costituto per la mafia occasione di investimento e di riciclaggio di denaro sporco. Ritengo che sia importante assumere un’iniziativa che abbia il significato di rimarginare una vera e propria ferita inferta con prepotenza al territorio. Un atto di giustizia nei confronti di un contesto territoriale che assumerebbe un grande valore simbolico. Anche per questo ritengo necessario procedere alla demolizione del ‘Mostro di Melissa’”.

La lettera del presidente Oliverio si conclude così: ‘’so che questa scelta non può essere scaricata sulle sole spalle del Comune di Melissa ma che diversi devono essere i soggetti istituzionali da coinvolgere. La Regione – afferma il Presidente – è disposta a fare la propria parte sostenendo l’operazione di abbattimento di una struttura simbolo di deturpazione del territorio”.