Terremoto: ucciso il cane eroe Kaos, salvo’ gente sotto macerie

Roma  – “Hanno ucciso il cane eroe di Amatrice, Norcia, e Campotosto. Kaos salvava gli umani, gli stessi umani che lo hanno avvelenato”. Cosi’ in una nota Rinaldo Sidoli, responsabile comunicazione della onlus Animalisti Italiani, presieduto da Walter Caporale. “Il corpo senza vita del pastore tedesco – prosegue – e’ stato trovato da Fabiano Ettore, il suo istruttore, nel giardino di casa a Sant’Eusanio Forconese, comune in provincia dell’Aquila. Kaos era stato determinante di recente nel ritrovamento di un uomo di Roio, di cui si erano perse le tracce”. “Era un salvatore avvezzo a scavare tra macerie e inferno – conclude l’animalista – Chi ha posto fine alla sua vita in questa maniera e’ un criminale pericoloso che va fermato. Non ci daremo pace fino a quando non verra’ fatta giustizia. Credo che sia arrivato il momento che l’indignazione delle persone sensibili spinga il mondo politico a lavorare in maniera trasversale su una nuova proposta di legge che preveda pene piu’ severe per chi maltratta e uccide gli animali. Non si devono piu’ verificare casi come questo. Serve urgentemente un rafforzamento sulla tutela degli animali a partire da una modifica del codice civile e penale. Il Parlamento deve prendere provvedimenti contro i casi di maltrattamento e animalicidio e rivedere le norme attualmente in vigore”.

“Non e’ stato ucciso un cane, e’ stato ucciso un eroe: un cane addestrato a salvare le vite degli altri, le nostre vite”. Lo sottolinea Simona Bazzoni, responsabile organizzativo della Lega italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente “Non si tratta soltanto della solita cieca crudelta’, sempre ripugnante – afferma Bazzoni – il danno arrecato e’ incalcolabile perche’ non tutti i cani sono adatti a diventare cane da soccorso e ci vogliono tanto tempo e tante risorse per trovare un vero eroe”.
“Al proprietario di Kaos – conclude – va tutto il nostro affetto, in questo difficile momento. Alle forze dell’ordine chiediamo indagini serie e scrupolose e il massimo della pena per il responsabile di un simile gesto. Chissa’, se mai questa persona si trovasse in pericolo, non trovera’ Kaos a salvarla”.

 

Terremoto:Pd, individuare chi ha ucciso cane Kaos e inasprire le pene
“L’uccisione di Kaos, il pastore tedesco protagonista dei soccorsi in occasione del sisma che ha colpito Amatrice, Norcia e Campotosto, e’ un atto vile, indegno e ignobile. Non si tratta soltanto della morte di un animale, gia’ grave di per se’, ma con la scomparsa di Kaos l’Italia perde una straordinaria risorsa, un cane che ha permesso il salvataggio di tante persone coinvolte nel terremoto che ha colpito l’Italia centrale”. Lo scrive Patrizia Prestipino, deputata Pd, che aggiunge: “Sono vicina alle Forze dell’Ordine, che in queste ore stanno lavorando per individuare il responsabile di questo vero e proprio omicidio, e mi auguro che questo criminale venga punito con il massimo della pena. E’ del tutto evidente – conclude Prestipino – anche alla luce di questo ultimo vergognoso episodio, l’urgenza, non piu’ procrastinabile, di inasprire le pene per chi maltratta, ferisce o uccide animali, senza dimenticare la necessita’ di imporre il divieto assoluto all’utilizzo di esche velenose, pericolosissime non solo per gli animali, ma per gli stessi esseri uomini”.

Terremoto: Brambilla, orribile episodio cane eroe avvelenato
“L’avvelenamento del cane eroe Kaos e’ l’ennesimo, orribile episodio che dovrebbe spingere il Parlamento a trasformare in legge le previsioni dell’ordinanza ministeriale contro i bocconi avvelenati e soprattutto, come prevede la mia proposta di legge, di rafforzare le pene per chi si macchia di gesti simili e piu’ in generale per chi uccide gli animali”. Lo dichiara Michela Vittoria Brambilla, presidente della Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente, commentando la notizia dell’avvelenamento del pastore tedesco protagonista di tante operazioni di soccorso, anche nel “cratere” del terremoto che ha colpito il centro Italia, ad Amatrice, a Norcia, a Campotosto.
“La proposta di legge sui bocconi avvelenati – ricorda l’ex ministro – e’ la prima delle quaranta che ho gia’ presentato in questa legislatura. Speriamo che l’attuale Parlamento riesca fare cio’ che si doveva fare prima: trasformare in legge l’ordinanza ministeriale, reiterata ogni anno, e rafforzarla introducendo nel codice penale un articolo specifico che punisca chi “prepara, miscela, detiene, utilizza, colloca o abbandona esche o bocconi avvelenati o contenenti sostanze nocive o tossiche, compresi vetri, plastiche e metalli o materiale esplodente, che possono causare intossicazioni o lesioni o la morte di una persona o di un animale'”.
“L’uso del veleno o di esche altrimenti rese letali – prosegue l’ex ministro – e’ purtroppo frequentissimo laddove, soprattutto nel Meridione, il randagismo e’ diventato un’emergenza, perche’ qualcuno pensa di risolvere il problema con un macabro e inaccettabile fai-da-te, o altrove semplicemente in odio agli animali. Non riesco ad immaginare quale individuo possa aver deciso di avvelenare un cane come Kaos, al quale noi esseri umani dobbiamo tanto. La mia vicinanza e la mia solidarieta’ a chi ha perduto un impareggiabile amico”.

Terremoto: Battelli, morte cane eroe inaccettabile
“Ha cercato per giorni i sopravvissuti tra le macerie delle abitazioni di Amatrice, Norcia e Campotosto dopo il terremoto. Ha dato tutto se stesso per salvare esseri umani. Qualcuno pero’, lo voleva morto e lo ha avvelenato. E’ inaccettabile. Lo abbiamo scritto nero su bianco nel contratto di governo: ci batteremo per lui e per tutti gli animali che vengono abbandonati, seviziati e barbaramente uccisi. Non puo’ esserci rispetto per gli uomini se non c’e’ quello per esseri indifesi come gli animali. #GiustiziaperKaos”. Lo scrive, sulla sua pagina Facebook, il presidente della Commissione per le Politiche Ue della Camera Sergio Battelli.

Terremoto: Mancinelli su morte cane eroe, “inasprire le pene”
“Apprendiamo dalla stampa del decesso di Kaos, cane-eroe del sisma di Amatrice e Campotosto, probabilmente avvenuto a seguito di un avvelenamento. Una vicenda che lascia sconcertati, tanto piu’ se si pensa che l’animale, trovato morto nel giardino dell’abitazione dai suoi stessi proprietari, nel corso della propria esistenza non si e’ mai risparmiato, dando tutto se stesso nel tentativo di salvare vite umane”: e’ quanto si legge in una nota a firma di Chiara Mancinelli, referente per la provincia dell’Aquila dell’Osservatorio Nazionale Sostegno Vittime, in merito alla vicenda del giovane cane-eroe recentemente deceduto, per il quale si sospetta un avvelenamento.
“Se confermato, l’avvelenamento di Kaos sarebbe solo l’ultimo grave episodio di una scia di violenza che da sempre si abbatte sui nostri amici animali, vittime innocenti di una insensata crudelta’. Come Osservatorio Nazionale Sostegno Vittime stiamo lavorando in merito alla richiesta di un significativo inasprimento delle pene per i maltrattamenti e le uccisioni di animali, senza possibilita’ di sospensione della pena”.
“Una societa’ che si definisce civile non puo’ prescindere dal rispetto per gli animali: e’ necessario agire – ed in fretta – con norme che ne tutelino realmente i diritti” conclude la nota.

Terremoto: Meloni,avvelenare Kaos gesto infame,pronta legge FdI
“Qualche vigliacco ha avvelenato e ucciso Kaos, il cane eroe del terremoto di Amatrice. Un doppio crimine perche’ e’ stato ucciso un bellissimo pastore tedesco ma anche uno straordinario strumento di salvataggio di vite umane, come Kaos ha fatto molte volte in mezzo alle macerie”. E’ quanto dichiara il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, che aggiunge “Purtroppo l’avvelenamento di animali e’ una pratica barbara diffusa piu’ di quanto si creda. Per questo – rende noto – Fratelli d’Italia ha gia’ depositato una proposta di legge per introdurre il divieto dell’impiego e della detenzione di esche e bocconi avvelenati per l’uccisione di animali e inasprire le pene gia’ previste. Speriamo che il Parlamento la voglia approvare presto e confidiamo nelle Forze dell’ordine per rintracciare il responsabile dell’uccisione di Kaos per fargli pagare il suo infame gesto”.

Terremoto: Nori, avvelenamento cane eroe opera di terrorismo
“L’avvelenamento di Kaos, il cane eroe simbolo del terremoto e’ un vero e proprio atto di terrorismo”. Lo dice Maria Teresa Nori, gia’ portavoce dei terremotati del maceratese oggi segretario regionale di Federcontribuenti Marche sull’ ipotesi di avvelenamento di Kaos il cane eroe di Norcia e Amatrice. “Questo barbaro atto di violenza si inserisce in una scia di violenza che da sempre colpisce i nostri amici animali, vittime di una insensata crudelta’ – continua Maria Teresa Nori – e l’uccisione come sembra di Kaos ne e’ la testimonianza”. “Spero – conclude – si arrivi presto a individuare gli eventuali responsabili e assicurarli alla giustizia auspicando una pena esemplare”.

 

Terremoto: Battelli (M5s), responsabile morte cane Kaos paghera’
“Ha cercato per giorni i sopravvissuti tra le macerie delle abitazioni di Amatrice, Norcia e Campotosto dopo il terremoto. Ha dato tutto se stesso per salvare esseri umani. Qualcuno pero’, lo voleva morto e lo ha avvelenato. E’ inaccettabile. Lo abbiamo scritto nero su bianco nel contratto di governo: ci batteremo per lui e per tutti gli animali che vengono abbandonati, seviziati e barbaramente uccisi. Non puo’ esserci rispetto per gli uomini se non c’e’ quello per esseri indifesi come gli animali. #GiustiziaperKaos”. Lo scrive, sulla sua pagina Facebook, il presidente della Commissione per le Politiche Ue della Camera, Sergio Battelli (M5s), riferendosi all’avvelenamento del cane che nell’estate 2016 e’ stato protagonista dell’individuazione e salvataggio di persone rimaste intrappolate dalle macerie in seguito alle scosse sismiche nell’Italia centrale.