Cucciolo gettato nel fosso: Rivoluzione Animalista, vicenda orribile

Catanzaro – “Siamo addolorati e inorriditi per quanto accaduto al povero Ares, gettato in un fosso a Motta Santa Lucia, nel Catanzarese, e in queste ore in prognosi riservata. Si tratta di una vicenda inumana, un atto becero e vigliacco, perpetrato da gente senza cuore e senza scrupoli. Ci auguriamo che il colpevole (o i colpevoli) possano essere assicurati presto alla giustizia e condannati a pene esemplari. Siamo di fronte all’ennesimo caso di maltrattamento, una vera e propria piaga sociale che in Italia si fatica a debellare. Vogliamo lanciare una campagna di sensibilizzazione contro l’abbandono e il maltrattamento degli animali, soprattutto in questo periodo estivo denso di partenze. E ricordiamo a tutti che il codice penale condanna con reclusione o una sanzione che va dai mille ai 10mila euro, chi abbandona un animale o ne provochi dolore fisico e psichico. Come accaduto ad Ares, a cui rivolgiamo la nostra vicinanza e il nostro affetto”. Così, in una nota, il segretario nazionale del partito “Rivoluzione Animalista”, Gabriella Caramanica.