Parco Sila: Tallini, diventi patrimonio mondiale Unesco

Cosenza  – “Concordo pienamente con la proposta di far diventare il Parco Nazionale della Sila che rappresenta uno dei piu’ significativi sistemi di biodiversita’ in Italia, patrimonio mondiale dell’Unesco. Personalmente, attivero’ ogni possibile relazione, per giungere al riconoscimento di questi straordinari sistemi forestali, gia’ Riserva della Biosfera Unesco, quali Patrimonio dell’Umanita’. Se la Calabria mettesse completamente a valore il suo immenso patrimonio naturalistico, si potrebbero ampliare le possibilita’ di sviluppo economico e sociale e creare nuova occupazione col coinvolgimento di tantissimi giovani pronti a dare il loro contributo per una piu’ efficace valorizzazione e fruizione dei beni ambientali”. Lo ha detto il vicepresidente della Commissione Ambiente del Consiglio regionale, Domenico Tallini, alla commissaria straordinaria Sonia Ferrari e al direttore del Parco Nazionale della Sila Giuseppe Luzzi che hanno accolto, insieme al personale dipendente, il consigliere regionale nella sede del Parco a Lorica (Cs).
“Sono consapevole – ha aggiunto Tallini – che l’attuale governance ha dispiegato nel tempo impegno e passione e ho constatato che questa importante infrastruttura ‘verde’ dispone di personale competente e motivato, ma occorre fare di piu’ per aumentare l’attrattivita’ degli scenari silani e inserirli con maggiori esiti nelle traiettorie internazionali del turismo. Occorrono impulsi innovativi e se del caso maggiori risorse, per aumentare i visitatori nei mesi estivi e procedere ad una intelligente destagionalizzare che veda la nostra Sila seducente 365 giorni l’anno. Le mie osservazioni nel corso dell’attuale legislatura non hanno mai mirato a demolire l’esistente, ma a sensibilizzare Governo e Regione per andare oltre la fase commissariale e riconoscere all’Ente Parco una governance stabile che possa assolvere ai suoi compiti con la necessaria serenita’”. All’incontro ha preso parte anche il direttore della riserva naturale regionale Valli Cupe Carmine Lupia, che ha dato atto alla commissaria e al direttore del Parco della Sila “di essere un riferimento prezioso per le azioni di promozione della Riserva”.