Porti: Oliverio, ne abbiamo finanziati 5 e ne finanzieremo altri

Catanzaro – “La nostra regione possiede 800 km di costa e, rispetto alla media nazionale, ha un decimo dei posti barca che dovrebbe avere. Uno dei punti di forza per rendere attrattiva una regione bagnata quasi totalmente dal mare e’ il rapporto con quest’ultimo, che si realizza soltanto attraverso la creazione di infrastrutture di accesso, ovvero i porti”. Lo ha detto, parlando a Sibari, il presidente della Regione, Mario Oliverio. “Siamo partiti – ha spiegato – da questo assunto quando abbiamo definito il piano regionale dei trasporti, uno dei pochi approvati dalla Comunita’ Europea, in cui abbiamo dato grande spazio alla portualita’ e, in particolare, a quella da diporto. Abbiamo gia’ finanziato cinque porti. Ne finanzieremo altri cinque e continueremo ad investire in questa direzione. Su Corigliano, tanto per riferirci a quest’area, abbiamo previsto – ha detto – investimenti importanti per collegare la zona portuale con Schiavonea, per adeguare le darsene e per riorganizzare tutta l’area che insiste sul porto. Non e’ un caso che la nostra sia la prima regione, insieme alla Campania, in cui e’ stata istituita la ZES (Zona Economica Speciale) che insiste sulle aree portuali e, in particolare, su Corigliano per 400 ettari. Tutto cio’ rientra in una visione piu’ complessiva della mobilita’ che riguarda anche la mobilita’ ferroviaria, quella su strada e, infine, quella aeroportuale”.

Per quanto riguarda la prima, ha detto Oliverio, “abbiamo investito 530 milioni di euro per realizzare la nuova ferrovia jonica. Nella prossima settimana ritornero’ qui perche’, dopo decenni, sara’ apposto il primo palo per l’elettrificazione della Sibari-Reggio Calabria. Saranno aboliti tutti i passaggi a livello. Nuovi treni moderni attraverseranno la nuova ferrovia passando da una velocita’ degli attuali 60-70 chilometri orari a 170 chilometri orari. Si realizzera’, di fatto, una metropolitana di superficie. Non parlo di intenzioni, ma di cantieri aperti e di opere in corso. Anche sulla viabilita’ – ha aggiunto Oliverio- abbiamo programmato investimenti importanti, sbloccando dopo undici anni un investimento epocale di 1 miliardo 350 milioni di euro che riguarda la realizzazione del Megalotto della SS.106 Sibari-Roseto Capo Spulico e che vedra’ impegnati oltre mille occupati che realizzeranno l’opera in sei anni. Abbiamo sbloccato i lavori della SS. 534 che saranno consegnati nelle prossime settimane e che consentiranno un collegamento da Firmo a Sibari su quattro corsie. Abbiamo programmato risorse per realizzare almeno una delle due corsie di collegamento tra Sibari e Crotone. Tutto cio’ – ha detto poi – rientra in una visione complessiva in cui la Piana di Sibari occupa un posto decisivo per la crescita e lo sviluppo dell’intera regione. Per questo motivo quale abbiamo spinto per la realizzazione della grande citta’ della Sibaritide su cui abbiamo in programma per settembre una grande iniziativa attraverso cui aprire un ampio confronto fra i cittadini su quale dovra’ essere il futuro e la funzione di una delle piu’ grandi citta’ della Calabria rispetto al resto del territorio provinciale e regionale. In questo contesto Sibari e i laghi di Sibari possono, devono avere un ruolo ed uno spazio importante che dipendono da ognuno di noi, ciascuno per la propria parte. Bisogna crederci e lavorare, spingendo tutti – ha concluso verso la stessa direzione”.