Sanita’: M5S, resta al suo posto neurochirurgo condannato

Reggio Calabria – Il deputato del M5s Francesco Sapia, della commissione Sanita’ della Camera, ha scritto al ministro della Salute, Giulia Grillo, e al presidente nazionale dell’Ordine dei medici, Filippo Anelli, a proposito della mancanza di provvedimenti disciplinari e sanzionatori nei confronti del neurochirurgo dell’ospedale di Reggio Calabria “condannato in via definitiva per omicidio colposo del minore Flavio Scutella’ ma tenuto al suo posto”. Il parlamentare ha chiesto dunque i rispettivi interventi di competenza, nella nota ricordando che “la morte del piccolo Flavio, avvenuta nel 2007, determino’, assieme al decesso, in Calabria, di altri due minori per malasanita’, Federica Monteleone ed Eva Ruscio, l’emergenza sanitaria regionale”.
Secondo Sapia, la direzione generale dell’ospedale di Reggio Calabria, all’epoca affidata all’attuale direttore generale Frank Benedetto, non provvide nei confronti del neurochirurgo all’avvio del procedimento disciplinare sulla base della rammentata sentenza di condanna definitiva per omicidio colposo, ne’ dall’Ordine dei medici e’ stato adottato un provvedimento sanzionatorio”. E’ intollerabile – ha scritto il deputato 5stelle – che, dinnanzi a sentenze definitive della magistratura, peraltro su questioni cosi’ gravi, i responsabili della gestione di un’azienda sanitaria non provvedano secondo legge, che l’Ordine dei medici non proceda e che tutto resti tale e quale, con ogni conseguenza per la credibilita’ del sistema pubblico e, nello specifico, per i familiari di Flavio Scutella’”.
Secondo Sapia, “tali gravissime e ingiustificabili omissioni della direzione generale dell’ospedale di Reggio Calabria e dell’Ordine dei medici reggini vanno proprio nella direzione opposta agli sforzi che il ministro Grillo, per la prima volta in Italia, sta compiendo per impedire aggressioni ai sanitari, nonche’ alle giuste e sentite richieste degli operatori del settore e della societa’ civile”.