‘Ndrangheta: Gratteri, con cattura boss fermata pericolosa ascesa

Cosenza – “Catturare Luigi Abbruzzese era per noi una priorita’, perche’ riteniamo che adesso abbiamo congelato l’operativita’ della sua cosca di ‘ndrangheta, in ascesa nel cosentino”. Lo ha detto il procuratore Nicola Gratteri, che dirige la Dda di Catanzaro, nel corso della conferenza stampa seguita all’arresto del latitante Luigi Abbruzzese, 29 anni. “E’ una cosca che ha avuto il ‘permesso’ – ha detto Gratteri – di trattare direttamente con i cartelli colombiani per il traffico di droga. E’ stata un’indagine lunga e laboriosa, che ci ha impegnato per un anno e mezzo e questo la dice lunga su come si sia mimetizzato”. I Il procuratore aggiunto Vincenzo Luberto ha aggiunto che “da tempo ho sollecitato la cattura di Abbruzzese, che ho sempre ritenuto importante, perche’ gli zingari hanno dimostrato di sapersi sedere a tavoli importanti, trattando con il sudamerica e l’est europeo e stavano impiantando una raffineria a Cassano, infatti abbiamo trovato circa 80 chili di sostanze stupefacenti”. “Sappiamo che era tornato da poco in Italia, dopo essere stato a lungo in Germania – ha detto Luberto – ma la nostra polizia non ha avuto molta collaborazione da quella tedesca, che e’ concentrata sui fatti di terrorismo”. “Con lui abbiamo arrestato i due zii della sua convivente – ha aggiunto il procuratore aggiunto – e abbiamo trovato denaro in contanti, per circa 4 mila euro, e due pistole”.

,