Aeroporti: Corrado e Barbuto(M5S), si confrontano con presidente Sacal

Lamezia Terme – “Nel primo pomeriggio di venerdì 31 agosto, con la senatrice Margherita Corrado, a Lamezia, abbiamo incontrato il prefetto Arturo De Felice, presidente della Sacal, per confrontarci sia della situazione degli aeroporti calabresi e sia, in particolare, sul futuro dello scalo crotonese”. Lo rendono noto attraverso una nota congiunta la deputata Elisabetta Barbuto, della Commissione trasporti, e la senatrice Margherita Corrado, del Movimento 5 Stelle. “Mentre i cittadini manifestavano, in modo sacrosanto, a Crotone per il diritto alla mobilità ed affinché dal S. Anna si possa continuare a volare – affermano – noi parlamentari del territorio abbiamo svolto il nostro ruolo istituzionale con lo scopo di individuare le soluzioni percorribili per scongiurare la chiusura del nostro aeroporto. Il prefetto Arturo De Felice, nel corso dell’incontro che s’è svolto in maniera pacata e cordiale, ci ha rappresentato tutte le difficoltà che ha incontrato e che si incontrano quotidianamente sulla strada che porta al futuro dell’intero sistema aeroportuale calabrese. Da presidente della società che gestisce ha il dovere di perseguire strade sostenibili economicamente. Su questo fronte spera che le amministrazioni comunali che si erano impegnate per un contributo di co-marketing mantengano l’impegno. Mantenere lo scalo attivo, infatti, costa circa centomila euro al mese e, fino a quando non si riusciranno ad avere collegamenti stabili e sostenibili, serve che anche altri Enti, oltre alla Sacal, diano il proprio contributo. Lo stesso De Felice auspica che lo scalo prenda vita e che qualche imprenditore locale lo utilizzi per promuovere la propria attività. Dal canto nostro, abbiamo apprezzato la schiettezza di De Felice, il quale, ci ha garantito che valuterà le prossime iniziative che abbiamo intenzione di intraprendere e che gli sottoporremo per poter meglio perseguire l’obiettivo di mantenere aperto l’aeroporto di Crotone. Con questo incontro, comunque, abbiamo ampliato il nostro quadro conoscitivo della situazione al fine di poter affrontare, la prossima settimana, una serie di altri incontri sia con il Ministero dei Trasporti e sia con le compagnie aeree”.
“A tutela del diritto alla mobilità di tutti i cittadini della fascia Ionica calabrese – concludono le due parlamentari – punteremo, ove possibile, anche a riottenere la ‘continuità territoriale’ in quanto servizio d’interesse economico generale del nostro territorio. Faremo di tutto per far collimare gli interessi dei soggetti coinvolti nell’operazione, tutelando, in primis e soprattutto, quelli dei cittadini e delle necessità che derivano da un territorio completamente abbandonato e impoverito dalla vecchia politica”.