Scuola: Istituto omnicomprensivo Longobucco per inclusione sociale

Cosenza – Ancora un’interessante attività messa in atto dall’Istituto omnicomprensivo statale Longobucco. L’istituzione scolastica del centro pre silano crea le condizioni per ampliare la propria offerta in favore della comunità sociale in cui opera giornalmente. Attività che consentono un concreto sviluppo degli utenti. Un’ultima azione, in ordine di tempo, è caratterizzata da interventi mirati e realizzati in orari extracurriculari. Si tratta di un lavoro portato avanti grazie ai finanziamenti FSE PON. Due distinti progetti, vale a dire “Una possibilità per ognuno” attivato dall’Istituto Omnicomprensivo Longobucco destinato agli alunni e ai genitori dell’Istituto comprensivo (primaria e secondaria di primo grado) delle sedi di Longobucco, Destro e Bocchigliero. La scuola ha ottenuto uno specifico finanziamento:10.1..1 A-FSEPON-CL-2017-22 di euro 39.927,30. L’altro progetto, invece, è intitolato “Scoprire l’universo giovanile”, destinato agli alunni e ai genitori dell’Ipsia della stessa cittadina. Per quest’ultimo lavoro la scuola ha ottenuto un finanziamento: 10.1.1 A-FSEPON-CL-2017-2, di euro 39.902,70. Si tratta di progetti Pon, Programma Operativo Nazionale, Finanziato con Fondi strutturali europei, Programmazione 2014-2020.
Allo scopo di dettagliare i singoli interventi, evidenziando gli obiettivi e le singole tappe dei progetti, presso l’aula magna dell’Istituto omnicomprensivo di Longobucco, ha avuto luogo un’apposita conferenza pubblica. Il compito di introdurre e coordinare i lavori è toccato al sociologo e giornalista Antonio Iapichino, incaricato dalla scuola a promuovere l’azione comunicativa e la pubblicità dei suddetti progetti. Alla conferenza sono intervenuti vari ospiti. La professoressa Maria Brunetti, ha messo in risalto che le famiglie hanno risposto positivamente all’appello della scuola. Il sindaco di Longobucco, Giovanni Pirillo, ha evidenziato che, fra le varie attività svolte con gli alunni e i genitori, alcuni giovani allievi si sono recati in Comune e hanno avuto modo di interloquire su varie argomentazioni con il Primo cittadino. Il sindaco di Bocchigliero, Giuseppe Santoro, ha parlato del bisogno di “fare rete”. Ha fatto notare che oggi gli amministratori locali sono chiamati a creare i presupposti di sviluppo delle realtà amministrate. Un’attività che avviene, anche, grazie ai finanziamenti europei. Il dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo Crosia Mirto, Rachele Anna Donnici, ha fatto notare come sia necessario che le menti degli alunni siano allenate a risolvere sistematicamente problemi. Il prof. Andrea Lautieri, supporto operativo del progetto, ha sottolineato che il territorio ha bisogno di crescere: è una realtà che vive un continuo depauperamento e difficoltà economiche, quindi, avverte il bisogno di un reale potenziamento. Ciò – ha aggiunto – può avvenire attraverso i progetti Pon, perché consentono una formazione di elevata qualità. Il professore Lautieri, inoltre, ha messo in evidenza che sia nel progetto dell’Ipsia e sia in quello dell’Ic è stato incluso un modulo rivolto ai genitori degli alunni. Ha spiegato che nei vari moduli le tematiche sono state differenziate: dalla musica allo sport, dall’ambiente alla conoscenza del mondo esterno. Non sono mancate esperienze nelle aree industriali e all’Università, per far comprendere ai ragazzi cosa fare dopo gli studi superiori. Il docente, inoltre, ha illustrato i singoli moduli, i destinatari e le finalità.

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