Pollino: procuratore, “in corso rilievi molto complessi”

Castrovillari (Cosenza)  – “Siamo in fase di accertamento tecnico e anche dal punto di vista amministrativo e regolamentare. Ci sono sette indagati, ma non possiamo fare nessun tipo di anticipazione”. Lo dice il Procuratore Capo di Castrovillari (Cosenza), Eugenio Facciolla, che oggi ha incontrato gli indagati per la morte di 10 persone, avvenuta il 20 agosto scorso nelle gole del torrente Raganello, a Civita (Cosenza).
“Stiamo puntando alla ricostruzione virtuale dell’accaduto, con l’ausilio informatico e attraverso tecniche elaborate – ha detto ancora Facciolla – e una serie di rilievi molto complessi, che partono dalla verifica dello stato dei luoghi e attraverso calcoli scientifici che faranno i consulenti incaricati”. Tra is ette indagati, tre sindaci ed il presidente dell’ente Parco del Pollino.

 

Pollino: procuratore, gole Raganello restano chiuse
“Le gole resteranno chiuse fino a quando non saranno terminate le acquisizioni del materiale probatorio, e poi ci sono ancora questioni di sicurezza”. Lo ha detto oggi il procuratore di Castrovillari, Eugenio Facciolla, che indaga sul disastro costato la vita a 10 persone investite dalla piena del torrente lo scorso 20 agosto. “Oggi abbiamo conferito nuovi incarichi per accertamenti tecnici irripetibili agli stessi consulenti gia’ individuati – ha precisato Facciolla – ed e’ importante perche’ quello che sara’ raccolto e’ una prova che sara’ utilizzata nelle fasi successive”.

Pollino: procuratore, abbiamo il dovere di dare risposte subito
“Mai come in questi casi abbiamo il dovere non solo di di verificare cio’ che e’ successo e se ci sono responsabilita’, ma abbiamo il dovere di dare risposte velocemente e che siano concrete”. Lo ha detto oggi il procuratore capo di Castrovillari (Cosenza), Eugenio Facciolla, in merito all’inchiesta sulla tragedia che il 20 agosto scorso ha provocato la morte di 10 persone travolte dalla piena del torrente Raganello, sul Pollino. “Non vogliamo pensare solo alle vittime e a chi e’ rimasto ferito – ha detto ancora Facciolla – ma anche a tutti coloro i quali sono stati attori di quello che e’ accaduto, che porteranno dentro di loro questa terribile esperienza, che io ho rivissuto attraverso il narrato che hanno fatto, un racconto davvero allucinante”.