Agricoltura: Giannuzzi, “malapolitica crotonesi senz’acqua”

Crotone – “Non è possibile vivere nell’incertezza e nella continua emergenza, non è possibile giungere sempre al limite delle situazioni a discapito delle aziende.
Chi governa ha il compito di tutelare i cittadini e le ricchezze del proprio territorio; il nostro patrimonio agroalimentare ed economico non può e non deve essere messo in crisi da una società che ha già depredato da anni la Calabria e che tramite un contratto obsoleto mette a rischio le imprese calabresi.
Si tutelino i nostri imprenditori e si chiudano i rubinetti alla società A2A. Prima di tutto noi Calabresi! E’ arrivata l’ora del riscatto di una terra che da sempre è ostaggio della “malapolitica”e della cattiva gestione delle nostre risorse”. Lo afferma Innocenza Giannuzzi Presidente Consorzio Agricoop commentando la mancata erogazione di acqua alle aziende agricole del crotonese da parte della “società A2A che chiude – afferma la Giannuzzi l’acqua alle imprese, situazione non nuova che perdura, ed è ormai consolidata da anni, ironicamente sono stati magnanimi chiudendo l’approvvigionamento idrico a settembre, nei precedenti anni la società iniziava già da giugno a dichiarare di ridurre o chiudere l’elemento principale per il settore, l’acqua, mettendo a rischio le produzioni del pomodoro “San Marzano”. In questi anni, ci chiediamo – conclude – quali fatti ed atti sono stati intrapresi dalla Regione e dalla Sorical per tutelare le nostre imprese? “