Museo Doebbing: Marziale, Sgarbi tenga conto sensibilita’

Reggio Calabria  – “Trovo che il sindaco di Sutri, Vittorio Sgarbi, non abbia tenuto conto di sensibilita’ che prima di impattare con certe visioni devono essere debitamente considerate”: Cosi’ afferma il sociologo Antonio Marziale, Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria, che prende posizione sulla mostra organizzata dal critico d’arte presso il Museo diocesano, ribattezzato dallo stesso “Museo Doebbing”.
“L’esposizione dei nudi maschili, fotografati da Wilhelm Von Gloeden – spiega Marziale – di per se’ non ha niente di scandaloso, perche’ e’ la natura dell’uomo ad essere esposta, ma in carenza di una mancanza di educazione sessuale nel nostro Paese i piu’ piccoli tra i visitatori potrebbero non essere “maturi” per la fruizione. Sebbene i bambini della contemporaneita’ siano esposti a ben piu’ crude immagini, ritengo che le istituzioni debbano distinguersi per sensibilita’ e capacita’ di selezionare e filtrare adeguatamente informazioni e sollecitazioni ai bambini e agli adolescenti”.
“Anticipo il mio trentennale amico Sgarbi sinceramente stimato – continua il Garante – che immagino avra’ la bonta’ di definirmi bacchettone e moralista, ma quando ci sono bambini di mezzo e la loro educazione in predicato ritengo di essere tale moltiplicato all’ennesima potenza”. “Sebbene Sutri sia nel Lazio, territorio di competenza del mio collega Jacopo Marzetti,- Marziale conclude -ritengo necessario intervenire perche’ la cultura della tutela dell’infanzia e dell’adolescenza non ha limiti geografici ed io non accetto che questa possa essere inficiata da iniziative che non ne tengano conto”.(