Aeroporti: Regione, nuovi collegamenti da Reggio Calabria e Crotone

Catanzaro  – Quattro voli Alitalia dall’aeroporto di Reggio Calabria, tre dei quali per Roma e uno per Milano, e ulteriori investimenti per lo scalo di Crotone. Sono queste le novita’ illustrate oggi dal presidente della Regione, Mario Oliverio, da Arturo De Felice, presidente della Sacal, la societa’ di gestione degli aeroporti calabresi, e dai sindaci di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomata’, e di Crotone, Ugo Pugliese.
“Oggi – ha spiegato il governatore Mario Oliverio – mettiamo un altro tassello nel nostro progetto di rilancio degli aeroporti calabresi. Non abbiamo mai rinunciato a Reggio Calabria e a Crotone malgrado le rappresentazioni negative fatte i questi ultimi mesi, e adesso lo dimostriamo con una strategia puntuale e concreta”. De Felice e’ entrato nel dettaglio delle novita’ in arrivo. “Reggio Calabria, che ha vissuto momenti drammatici, ha avuto – ha spiegato il presidente della Sacal – un riconoscimento senza precedenti perche’, dopo un anno di incontri riservati con la compagnia di bandiera, vedra’ ripristinati, tra l’altro, tre voli giornalieri per Roma e quindi la possibilita’ di collegarsi con il mondo. Non vogliamo rinunciare ad altre compagnie e nei prossimi giorni concluderemo altri rapporti. E per Crotone abbiamo studiato qualcosa di molto importante con i sindaci: l’aeroporto crotonese aveva come destino l’interruzione del traffico per sperare poi in una ripresa ad aprile 2018, ma, grazie a incontri incessanti, abbiamo mantenuto con Ryanair la continuita’ del volo su Bergamo per 4 giorni a settimana e stiamo per definire altri due collegamenti per potenziare il periodo invernale, con Bologna e con una meta internazionale. Abbiamo comunque la certezza – ha sostenuto ancora De Felice – che dall’1 aprile Ryanair investira’ nuovamente su Crotone. Inoltre abbiamo chiesto e chiederemo ancora a Ryanair, che ha gia’ espresso la sua disponibilita’, di investire in tutta la Calabria, quindi anche sullo scalo di Reggio, in modo da recuperare anche i passeggeri messinesi”.

Il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomata’, ha espresso la propria “soddisfazione per un risultato che e’ frutto di un lavoro silenzioso, lungo cinque anni. Nelle more dell’ingresso di Sacal abbiamo garantito il mantenimento dello scalo reggino grazie anche all’impegno della Regione, e oggi raccogliamo i frutti della scelta a mio avviso vincente, di un’unica societa’ di gestione degli aeroporti calabresi, e questo – ha aggiunto Falcomata’ – conferma quanto sia fondamentale porre fine ai localismi e far crescere insieme tutta la Calabria, e conferma la necessita’ di non creare piu’ aeroporti di serie A e aeroporti di serie B”.
Infine, e’ intervenuto il sindaco di Crotone, Ugo Pugliese: “Ci sono stati anche momenti di tensione sia con il presidente Oliverio sia con il presidente De Felice, ma ci ha sempre accomunato l’obiettivo di mantenere aperto l’aeroporto di Crotone, e si e’ rivelata una buona scelta perche’ adesso si vedono ricadute positive sull’intero territorio della provincia, grazie anche al contributo di tanti altri Comuni del Crotone. Ora siamo impegnati all’ulteriore implementazione di altre tratte oltre quelle di Ryanair”. In conclusione, De Felice ha fatto anche il punto della situazione con riferimento alla gestione dei tre aeroporti calabresi, Lamezia Terme, Crotone e Reggio Calabria: “La Sacal ha ereditato situazione molto pesante per quanto concerne la governance, considerando il fallimento delle pregresse societa’ di Reggio e Crotone. Abbiamo lavorato con non poche difficolta’ arrivando tuttavia a risultati concreti, e adesso – ha concluso il presidente della Sacal – puntiamo alla continuita’ di gestione”.

Aeroporti: Oliverio, costruito un sistema partendo dalle macerie
“Siamo partiti dalle macerie e stiamo costruendo un percorso importante” nella gestione degli aeroporti in Calabria. Lo ha affermato il presidente della Regione, Mario Oliverio, parlando con i giornalisti a margine di una conferenza stampa per presentare alcune novita’ per gli scali di Reggio Calabria e di Crotone. “Abbiamo rilanciato gli aeroporti calabresi, non senza difficolta’ e ostacoli e – ha aggiunto Oliverio – nonostante atteggiamenti di incredulita’ di molti. Siamo riusciti a dare vita alla societa’ unica di gestione, la Sacal, e stiamo ottenendo risultati importanti nel rafforzamento dei collegamenti con il resto d’Italia e del mondo, se si pensa che da un numero di collegamenti che nel 2014 si contavano sulle dita di una mano oggi siamo a oltre 30 collegamenti con scali nazionali e internazionali. E questo – ha rilevato il presidente della Regione – si sta riverberando anche in un aumento degli arrivi, aumento notevole e progressivo, e in un aumento delle presenze turistiche,, anche internazionali. Questi sono dati, non considerazioni soggettive”. Secondo Oliverio “oggi abbiamo una condizione di sistema, di sistema aeroportuale calabrese, ed e’ un fatto importante perche’ non dobbiamo dimenticare che due societa’ di gestione, quella di Reggio e quella di Crotone, sono state dichiarate fallite dai tribunali. Ma, nonostante le difficolta’, non abbiamo rinunciato a investire su questi due aeroporti e oggi abbiamo creato le condizioni per un loro rilancio. Domani – ha evidenziato il governatore – ci sara’ un’altra novita’ importante, l’approvazione da parte dell’assemblea dei soci del bilancio di Sacal: una novita’ perche’ sara’ un bilancio in attivo e non e’ cosa da poco. Siamo partiti dalle macerie e stiamo costruendo un percorso importante”. Oliverio ha poi criticato “quanti remano contro, quanti alimentano localismi, quanti agitano i problemi senza impegnarsi a risolverli. C’e’ un genio guastatori sempre all’opera”. Il governatore ha infine affrontato il tema delle tariffe: “Il fatto che si allarghi a compagnie diverse e’ il vero fattore di contenimento delle tariffe, invece quando c’e’ il monopolio altrimenti registriamo tariffe inaccettabili, in particolare da parte di Alitalia, lo devo dire con chiarezza. Ma – ha concluso Oliverio – questo e’, chiaramente, il gioco del mercato”.