Estate: Gdf, “in nero” 50% affitti, 4.126 venditori abusivi

Roma  – Proprietari di seconde e terze case per gli affitti nelle localita’ di vacanza nel mirino della Guardia di finanza: dei 1.477 controlli svolti da meta’ giugno a oggi, uno su due (753) ha portato al riscontro di irregolarita’. Nel dettaglio sono 902 le violazioni rilevate: in Puglia, Toscana e Lazio i casi piu’ numerosi. Scoperti anche 4.126 venditori abusivi: persone che non hanno mai richiesto la licenza e i permessi ovvero esercenti che, seppur in regola con le autorizzazioni, non hanno mai comunicato al fisco l’avvio delle attivita’ o non hanno mai installato gli apparecchi per l’emissione dello scontrino.
A Pescara le Fiamme gialle hanno scoperto un’evasione immobiliare da 350 mila euro realizzata da 20 persone che affittavano in “nero” appartamenti e B&B ai turisti. Ad una societa’ sono state contestate operazioni in evasione d’imposta per complessivi 150 mila euro. A Torino i militari del Corpo hanno individuato un B&B abusivo a due passi dal centro storico, pubblicizzato online come una dimora ottocentesca in stile “barocco”: il complesso, oltre a non avere le necessarie autorizzazioni, era diventato un centro di smercio di borse e scarpe di brand di lusso contraffatti ed ospitava uno studio medico abusivo di massofisioterapista. A Nocera Terinese (Catanzaro) e Bisceglie (Barletta) due stabilimenti balneari sono stati trasformati in discoteche a cielo aperto completamente abusive. A Napoli, sul litorale di via Coroglio, sono stati sequestrati due lidi ‘fantasma’ che occupavano illegalmente un’area demaniale marittima di 1.500 metri quadrati, esercitando attivita’ di noleggio di sdraio, lettini, tavoli e sedie e vendita di alimenti.

Estate: Gdf, export illegale valuta, intercettati 37 mln euro
Nell’ambito del piano straordinario di controlli estivi, la Guardia di finanza ha eseguito 4.294 interventi presso valichi di frontiera, porti e aeroporti sui movimenti di denaro da e verso l’estero, riscontrando 1.297 violazioni. La valuta e i titoli non dichiarati ammontano a quasi 37 milioni di euro. A Ventimiglia due albanesi sono stati sorpresi mentre tentavano di attraversare il confine con la Francia portando a bordo della propria auto, nascosti in un doppiofondo, oltre 290.000 euro in contanti: a smascherarli e’ stato il fiuto dell’unita’ cinofila “cash dog”.
Negli ultimi tre mesi le Fiamme gialle hanno monitorato anche i movimenti di denaro effettuati tramite circuiti di pagamento alternativi ai canali bancari, per finalita’ di riciclaggio o di finanziamento del terrorismo. Sono stati controllati 693 sportelli di money transfer e identificate 855 persone, 77 delle quali con precedenti.

Estate: Gdf, scoperti 3.123 lavoratori ‘schiavi’, 22% stranieri
Il piano straordinario di controlli estivi messo in atto dalla Guardia di finanza ha visto l’intensificarsi dell’azione di contrasto al lavoro “nero” e al fenomeno del caporalato in agricoltura: 69 le persone denunciate per l’impiego di manovalanza irregolare e 3.123 i lavoratori (di cui 703 stranieri e 36 minori) sottratti, dall’inizio dell’estate, allo sfruttamento di datori senza scrupoli. A Pavia sono scattate le manette per 12 persone accusate di far parte di un’associazione per delinquere finalizzata alla frode fiscale, all’intermediazione illecita di manodopera e allo sfruttamento: le coop finite nel mirino degli investigatori facevano capo, attraverso una serie di schermi societari e prestanome, ad un unico ‘cartello’ criminale, il cui obiettivo era truffare l’erario e sfruttare lo stato di bisogno dei lavoratori sottoponendoli a turni di lavoro massacranti (12 ore al giorno senza riposi settimanali, ferie o aspettative retribuite). Accertata un’evasione di Iva per 5,8 milioni di euro e l’omesso versamento di contributi previdenziali per 9,2 milioni. Nel Barese sono stati arrestati un “caporale”, un amministratore e l’addetto alla contabilita’ di un’azienda agricola ritenuti responsabili del reclutamento e dello sfruttamento di braccianti nel settore della raccolta dell’uva da tavola e delle ciliegie. I lavoratori, con la minaccia del licenziamento, venivano costretti ad effettuare turni massacranti di oltre 10-13 ore continuative, anche di notte, per 28-30 giorni consecutivi. Il Gruppo di Torre Annunziata ha sequestrato due laboratori di griffe false a Poggiomarino e Boscoreale, dove erano impiegati irregolarmente 17 lavoratori extracomunitari, due dei quali senza permesso di soggiorno.

Estate: Gdf, sequestrati 380 mila articoli contraffatti al giorno
I finanzieri impegnati nel piano straordinario di controlli estivi in localita’ di villeggiatura e citta’ d’arte hanno sequestrato quasi 29 milioni e mezzo di articoli contraffatti o non sicuri, togliendo dal mercato una media di oltre 380 mila pezzi al giorno. Denunciate 1.320 persone e scoperti 21 laboratori e depositi clandestini in cui venivano prodotte e stoccate le merci ‘taroccate’, per lo piu’ giocattoli, abbigliamento e cosmetici.
A Ferrara e’ stato scoperto un appartamento adibito a stamperia, in uso a un senegalese, dove con un’apposita pressa venivano realizzate in serie le piu’ note griffe di moda da apporre su prodotti “vergine”. A Torino nel corso di due interventi sono stati sequestrati oltre 26 milioni di prodotti non sicuri tra giocattoli, monili e accessori. Ad Avellino e’ stata individuata una quarantenne in possesso di banconote da 100 dollari contraffatte con un sofisticato procedimento chimico che consentiva di alterare banconote genuine da un dollaro.

Estate: Gdf, sequestrate 25 Ton di droga e 26 di sigarette
Dall’inizio dell’estate la Guardia di finanza ha denunciato 1.216 persone (200 delle quali arrestate) perche’ coinvolte in traffici di droga, di armi, di rifiuti e di sigarette di contrabbando nazionali e estere. Nel corso di 7.526 operazioni sono state sequestrate oltre 25 tonnellate di sostanze stupefacenti (cocaina, eroina, hashish, marijuana e “pasticche” varie) e quasi 26 tonnellate di sigarette di contrabbando (il 46% nella sola Campania).

Estate: Gdf, irregolare un distributore di carburante su 5
Dei 2.180 distributori stradali di carburante sottoposti a controllo su tutto il territorio nazionale da meta’ giugno a oggi, uno su cinque e’ risultato irregolare. A renderlo noto e’ la Guardia di finanza, che nel periodo in questione ha contestato complessivamente 496 violazioni, il 57% delle quali riferite alla disciplina dei prezzi. Scoperte numerose truffe nell’erogazione del carburante e immissioni in consumo in evasione d’accisa: 83 le persone denunciate, con il sequestro di oltre 700 mila litri di prodotti petroliferi.