Lavoro: Olivadoti, “è ora di dire basta al precariato ultra-ventennale”

Catanzaro – “E’ dalla Costituzione della Repubblica Italiana che dobbiamo partire per fare una disamina esaustiva sulla realtà del lavoro oggi in Calabria. Il precariato oggi in Calabria è composto da laureati, ingegneri, professionisti capaci che ingrossano le fila della mobilità in deroga così come tutto il precariato che rientra nella legge 28 e il precariato della sanità”. Lo dichiara Domenico Olivadoti, Presidente del movimento politico “Cittadini per la Calabria” che aggiunge: “oggi nonostante gli impegni assunti della Giunta regionale della Calabria, la stessa Giunta continua a non dare risposte ai lavoratori precari che invocano legittimamente la stabilizzazione”. Per Olivadoti “serve un segnale forte e tangibile per questi precari affinché venga riconosciuta e tutelata la propria dignità e il diritto al lavoro sancito dall’ art 1 della Costituzione. L’invito umile che faccio – conclude – alla classe politica calabrese in particolare al nostro governatore Oliverio è che metta mano concretamente ai problemi e che si adoperi alla stabilizzazione di tutto il precariato calabrese attuando il dettato dell’Art. 1 della costituzione italiana”.