Riace: Lucano, “matrimonio per aggirare leggi balorde su migranti”

Reggio Calabria  – Un matrimonio per aggirare leggi “balorde” che impedivano ad una nigeriana di rimanere in Italia. Domenico Lucano, il sindaco di Riace arrestato oggi, spiegava in una conversazione intercettata dalla Guardia di Finanza come avrebbe aiutato la donna ad evitare l’espulsione.
“Allora, io fino ad ora la carta d’identita’ l’ho fatta cosi’, li faccio immediatamente, perche’ – spiegava – sono responsabile dell’ufficio anagrafe e stato civile, come sindaco. L’impiegato che c’era prima e’ andato in pensione, sotto i 3.000 abitanti l’ho assunta io questa delega, quindi ho doppia valenza diciamo, sia come sindaco e soprattutto come responsabile dell’ufficio proprio per disattendere queste leggi balorde vado contro la legge pero’ non e’ che le serve molto che ha la carta d’identita’ “.
Inoltre, Lucano dice ancora: “Allora guarda qua, non andare avanti, analizziamo la sua situazione sul piano giuridico. Oggi lei e’ una diniegata per tre volte, lei non puo’ fare piu’ una commissione, non e’ piu’ una ricorrente, se e’ come dice lei che e’ stata diniegata per tre volte non c’e’ una quarta possibilita’, lei ha solo la possibilita’ di ritornare in Nigeria pero’ fammi andare avanti sai qual e’ secondo me l’unica strada percorribile, volendo spremere le meningi,che lei si sposa! come ha fatto Stella Stella si e’ sposata con Nazareno, io sono responsabile dell’ufficio anagrafe, il matrimonio te lo faccio immediatamente con un cittadino italiano guarda come funziona Daniela, se lei pero’ dobbiamo trovare un uomo che e’ libero come stato civile divorziato si se lei si sposa a noi deve portare soltanto come richiedente asilo almeno io non sto la’ a guardare se i suoi documenti sono a posto, mi fa un atto notorio dove dice che e’ libera di poter contrarre matrimonio e siccome e’ una richiedente asilo non vado ad esaminare i suoi documenti perche’ ovviamente uno che e’ in fuga dalle guerre non ha documenti con lei e mi basta una sua dichiarazione, un atto notorio dovremmo chiedere all’ambasciata ma mi basta un’autocertificazione dove mi dice che lei e’ libera. Quello che invece e’ italiano che si vuole sposare con lei deve portare i documenti che e’ libero per sposarsi. Se succede questo in un giorno li sposiamo. Poi dopo mi chiede al comune il certificato di matrimonio va alla questura di Siderno e chiede un permesso di soggiorno per motivi familiari perche’ si e’ sposata in Italia con cittadino italiano e non gli deve portare niente solo il certificato di matrimonio in quel modo, dopo che lei ha il permesso di soggiorno per motivi familiari, i tre dinieghi non hanno nessun valore e’ subentrata un’altra situazione civile non solo, dopo un po’ di tempo – dice ancora Lucano nell’intercettazione – prende anche la cittadinanza italiana”.

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