Riace: Lucano, ho celebrato un solo matrimonio e non combinato

Locri (Reggio Calabria)  – “Perche’ parlano di matrimoni al plurale? E’ stato solo uno, ma non e’ stato combinato. Abbiamo fatto le pubblicazioni, come in tutte le cose regolari. Mi sembra una cosa assurda, c’e’ stato un passaggio del Gip che dice “purtroppo e’ un reato di umanita’””. Lo ha detto il sindaco di Riace, Domenico Lucano, uscendo dal palazzo di giustizia di Locri, dove e’ comparso davanti al Gip per l’interrogatorio di garanzia. Lucano e’ stato arrestato martedi’ per aver favorito l’immigrazione clandestina combinando, secondo l’accusa, matrimoni irregolari, oltre che per aver affidato in maniera irregolare il servizio di raccolta rifiuti nel suo Comune.

Riace: Lucano, “ho cercato di far luce su mafia rifiuti
“C’e’ una mafia che controlla questo ciclo dei rifiuti e praticamente io ho cercato di fare luce, di coinvolgere le cooperative sociali. Devo pagare per questo?”. Si e’ difeso cosi’, conversando con i giornalisti davanti al Tribunale di Locri, dopo l’interrogatorio di garanzia davanti al Gip, il sindaco di Riace, Domenico Lucano, al quale la Procura contesta, fra l’altro, irregolarita’ nell’affidamento del servizio di raccolta dei rifiuti nel piccolo centro della fascia ionica reggina, noto per i suoi progetti di accoglienza dei migranti. Lucano ha spiegato ai cronisti che nelle cooperative coinvolte lavorano “persone svantaggiate”.