Universita’ Catanzaro: specializzanda impegnata al Sant’Anna

Catanzaro  – Prende corpo l’intesa tra l’Universita’ Magna Graecia di Catanzaro e il Centro regionale di alta specialita’ del cuore del Sant’Anna Hospital. A qualche mese dall’intesa tra l’ateneo e la clinica – spiega una nota del Sant’Anna – la prima specializzanda in Cardiochirurgia e’ gia’ impegnata all’interno del Centro regionale di Alta Specialita’ del Cuore. Si tratta della dottoressa Marsilia Teresa Maieru’, calabrese di Rende (CS), poco piu’ che trentenne e con gia’ due lauree all’attivo: la prima conseguita all’Unical in Chimica e tecnologia farmaceutiche, la seconda a Catania in Medicina e chirurgia. Tra i due titoli accademici, un anno e mezzo trascorso a Londra come ricercatrice”. “Mi considero una privilegiata – dice – . Per la specializzazione avevo indicato come prima scelta proprio Cardiochirurgia e Catanzaro come sede. A suggerirmi un ciclo di formazione al S. Anna e’ stato poi il professor Mastroroberto (direttore della Scuola di Specializzazione in Cardiochirurgia presso la UMG, ndr) per via dei notevoli volumi di attivita’ del Centro e della casistica assai variegata. Due fattori che fanno del S. Anna un’opportunita’ di formazione a tutto tondo per quel che riguarda la patologia cardiovascolare. Il privilegio maggiore, pero’, e’ poter fare tutto questo e a questi livelli restando nella mia regione”. Mattinata in reparto di degenza e pomeriggio in sala operatoria: questa per il momento la giornata tipo della dottoressa Maieru’, che a poco piu’ di un mese dall’inizio della sua attivita’ qualche considerazione sente gia’ di poterla fare.
“L’organizzazione del lavoro – dice – e’ molto strutturata ed efficiente. Ciascun profilo professionale ha ruolo, responsabilita’ e compiti precisamente definiti e questo per una specializzanda e’ garanzia di poter apprendere presto e bene sin da subito. Ma il vero fiore all’occhiello del S. Anna penso sia l’Heart Team, un approccio alla diagnosi e alla cura del paziente che sto sperimentando per la prima volta. Sin dal primo briefing mattutino, le figure di area cardiologica, cardiochirurgica e anestesiologica lavorano in modo totalmente integrato cosi’ da poter valutare ogni aspetto del singolo paziente e individuare le strategie ottimali per quel paziente in esame. E’ un lavoro di squadra che inevitabilmente innalza a un livello di eccellenza la qualita’ della prestazione che si offre al malato”.

,