Inchiesta elisoccorso Calabria: nuovo arresto dirigente Regione

Catanzaro  – I finanzieri del nucleo di polizia economico-finanziaria di Catanzaro hanno nuovamente sottoposto agli arresti domiciliari il dirigente della Regione Calabria Salvatore Lopresti, 58 anni, gia’ responsabile del dipartimento regionale tutela della salute e politiche sanitarie e del servizio emergenziale regionale. Si tratta di un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare emessa dal gip presso il Tribunale di Catanzaro, su richiesta della procura nel febbraio scorso.
L’ordinanza eseguita questa mattina attiene all’aggravamento della misura in atto scaturita dalle indagini svolte dai finanzieri del gruppo tutela spesa pubblica del nucleo di polizia economico-finanziaria di Catanzaro da cui sarebbero emersi accordi collusivi tesi ad alterare il contenuto del capitolato tecnico della gara d’appalto, del valore di oltre 100 milioni di euro, prevista per l’affidamento del servizio di elisoccorso sanitario nella Regione Calabria.
Nello scorso mese di febbraio le indagini portarono all’arresto dello stesso Lopresti e di altri tre indagati, resisi responsabili, secondo l’accusa, in concorso tra loro, di turbata liberta’ del procedimento di scelta del contraente. La misura cautelare fu confermata nei confronti di tutti gli indagati anche dal Tribunale del riesame.

“Nonostante l’emissione del suddetto provvedimento interdittivo, tuttora pienamente efficace essendo decorsi poco piu’ di cinque mesi dalla sua applicazione, Lopresti – e’ riportato in un comunicato della Procura – ha chiesto di essere riammesso in servizio presso la Regione Calabria. Alla fine dello scorso mese di settembre, nonostante la misura in atto applicata, con delibera di giunta della Regione Calabria, il dirigente e’ stato ricollocato in servizio con funzioni dirigenziali, per la reggenza di un settore di un dipartimento diverso da quello in cui prestava servizio precedentemente. Le suddette circostanze, sottoposte al vaglio del gip, hanno determinato l’adozione dell’ordinanza di aggravamento della misura cautelare con cui e’ stata sostituita la sospensione dall’esercizio di un pubblico ufficio con la misura degli arresti domiciliari, eseguita questa mattina dalla Guardia di finanza”.
Nella giornata di ieri, peraltro, la Giunta regionale, e’ stato spiegato in una nota diramata dall’Ufficio stampa della Giunta, “ha ritenuto di approfondire l’esito dell’istruttoria relativa alla deliberazione assunta nella seduta dello scorso 24 settembre, in ordine alla riammissione in servizio, con diverso incarico, del dirigente regionale Salvatore Lopresti, che comunque non e’ stata seguita dalla presa di servizio”, ed “ha ritenuto di acquisire sul punto un apposito parere dell’Avvocatura regionale e nelle more di sospendere l’efficacia della delibera di riammissione, comunque non eseguita”.

 

 

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