Maltempo: Confagricoltura Calabria, “decine di aziende devastate”

Catanzaro  – “Decine di imprese agricole sono devastate dalle acque e devono fare i conti con strutture travolte e colture irrimediabilmente compromesse; nonostante cio’ molti agricoltori hanno messo a disposizione delle comunita’ e delle persone in difficolta’ i propri mezzi impegnandosi in azioni di soccorso. A loro va il nostro ringraziamento, cosi’ come siamo grati e riconoscenti ai Vigili del Fuoco ed alla Protezione Civile che lavorano ininterrottamente da molte ore”. Lo si legge in una nota della Confagricoltura regionale.
“L’ondata di maltempo che ha colpito e sta colpendo la Calabria – spiega il comunicato – e’ purtroppo l’ennesima conferma di quanto fragilissimo sia il nostro territorio e sebbene in presenza di condizioni climatiche eccezionali e’ comunque visibile una non efficace e complessiva regimentazione e manutenzione dei corsi d’acqua. In molte zone della regione la situazione appare identica, fiumi e torrenti che si ingrossano e tracimano, canali di scolo che non reggono la piena, viabilita’ interpoderale che cede isolando le realta’ produttive. La situazione e’ drammatica, ad esempio, – prosegue la nota – nella Piana di Lamezia Terme e nelle zone collinari, i danni riguardano gli uliveti – gia’ provati da una stagione produttiva difficile – gli agrumeti, le serre, le colture in pieno campo; la conta dei danni sara’ questa volta incredibilmente alta soprattutto se si considera che in molte zone ad essere danneggiata e’ la viabilita’ complessiva”. Confagricoltura Calabria, che ha attivato da stamane tutte le strutture territoriali per dare sostegno ed assistenza alle aziende agricole, “esprime la propria convinta condivisione ed il proprio sostegno alla richiesta – gia’ annunciata dal Presidente della Giunta Regionale, Mario Oliverio – di dichiarazione dello stato di emergenza. Ci attendiamo una approfondita analisi della situazione, una veloce conta dei danni e tempi celeri – si legge infine – per il ripristino di quella viabilita’ secondaria che e’ essenziale alle produzioni agricole”.