Fondi ambiente: Clini, orgoglioso del mio lavoro al ministero

Catanzaro  – “Ho sempre tenuto una linea molto chiara dalla quale non intendo derogare: i processi, compreso il mio, si fanno in tribunale e non sui media. Tuttavia, viste le notizie pubblicate, desidero far presente che dopo cinque anni la Procura della Repubblica di Roma ha formulato ipotesi che non corrispondono ai fatti e travisano obiettivi, contenuti e risultati del mio lavoro al Ministero dell’Ambiente, di cui sono orgoglioso. Le quarantamila pagine allegate alla conclusione dell’indagine mettono invece in evidenza l’importante lavoro fatto al servizio del mio Paese in venticinque anni al Ministero dell’Ambiente”. E’ quanto dichiara, in una nota, l’ex ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, in riferimento all’inchiesta della procura di Roma che lo vede indagato, fra gli altri, con il sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, su presunte irregolarita’ nella gestione di finanziamenti pubblici.
“Il mio lavoro – prosegue Clini – si puo’ leggere attraverso 2100 progetti per la protezione dell’ambiente e lo sviluppo delle tecnologie sostenibili, realizzati in Italia e in 40 Paesi in via di sviluppo, cofinanziati per oltre 500 milioni di euro da Commissione Europea, Banca Mondiale e agenzie internazionali”.

L’ex ministro aggiunge: “Sto ancora aspettando che anche una sola delle centinaia di imprese che hanno partecipato ai progetti dichiari di avere ricevuto richieste o assicurato vantaggi a mio favore. Voglio invece ricordare le valutazioni indipendenti sul mio lavoro in Cina rilasciate nel settembre 2014 dalla piu’ autorevole societa’ internazionale di revisione PWC (PricewaterhouseCoopers Consultants): “La performance del programma di cooperazione ambientale con la Cina ha raggiunto il livello dell’eccellenza, tenendo conto della qualita’ della gestione delle procedure adottate, del raggiungimento degli obiettivi e dei risultati ottenuti, degli impatti sociali e ambientali dei progetti realizzati in 15 anni di lavoro (Review and Evaluation of the Sino-Italian Collaboration Program for Environmental Protection)”.
Infine, Clini sottolinea: “In merito al lavoro dell’architetto Mario Occhiuto in Cina, voglio solo ricordare che i progetti da lui realizzati con successo gli sono stati affidati dalle autorita’ cinesi nell’ambito di programmi di cooperazione internazionale”.