Riace: Cgil Calabria, “fermatevi in nome dell’umanita’”

Reggio Calabria  – “Apprendiamo che il Ministero dell’Interno con una circolare avrebbe disposto il trasferimento di tutti i migranti ospitati nello Sprar di Riace in altre localita’ del Paese. Persone, donne, bambini che dovranno dividersi ed abbandonare Riace che chiudera’ il borgo. Un fatto grave, disumano, un colpo alla Calabria, al Paese e all’Europa dei Popoli, un accanimento che richiama gli anni piu’ bui della nostra storia di liberta’ e solidarieta’”. Lo afferma in una nota il segretario Cgil della Calabria, Angelo Sposato.
“Chiediamo al presidente della Regione Oliverio e a tutti i parlamentari della Calabria – aggiunge – di intervenire verso il Governo per scongiurare tale intervento e per ritirare il provvedimento. Fermatevi in nome dell’umanita’”.