Riace: Cigl , “difendiamo diritti umani e dignità persone”

Riace – “In una regione dove non si riesce ancora a chiudere il modello San Ferdinando, dove per la prima volta delle cooperative vengono sottoposte a commissariamento prefettizio a seguito di interdittive antimafia, su Riace il governo fa un salto di qualità nella sua azione sempre più repressiva e securitaria. Per questo, alle manifestazioni ed alle solidarietà, oggi servono azioni concrete”. Lo afferma la Abdel Ilah El Afia Coordinamento Immigrazione Cgil che “si mobiliterà per fermare questa spinta oscurantista, perché il modello Riace sia il modello Italia”. La Cgil chiede “ i Fondi Europei per l’accoglienza dei rifugiati e richiedenti protezione internazionale siano erogati direttamente ai comuni che hanno aderito al progetto Sprar e che hanno già avviato i progetti nei loro territori, affinchè questi non possano essere bloccati dal Ministro dell’Interno e/o stornati in progetti di detenzione come i Cpr ex Cei, lontani dalle finalità di accoglienza ed integrazione”. Infine il Corrdinamento Immigrazione Cgil chiede “la mobilitazione di tutti i Parlamentari Europei che credono in un’Europa diversa da quella a cui aspirano le destre europee, che credono ancora nella difesa dei diritti umani e nella dignità delle persone”.