Agroalimentare: D’Acri, abbiamo davanti un anno importante

Cosenza – Il consigliere regionale delegato all’Agricoltura Mauro D’Acri, in rappresentanza del presidente Oliverio, e’ intervenuto stamane al III Forum 2018 Rotary Club Cosenza Nord dedicato al tema ” Il Rotary Club Cosenza Nord a sostegno delle eccellenze agroalimentari calabresi”, tenuto nella Sala Quintieri del Teatro Rendano di Cosenza. All’interno del convegno – che ha contato numerosi e qualificati interventi, aperti dal presidente del Rotary Club Cosenza Nord Pierluigi Fava – D’Acri ha ricordato le principali azioni della Regione guidata dal presidente Oliverio per il settore agricolo ed agroalimentare, per i numerosi addetti, l’impegno negli strumenti di programmazione, i bandi in corso, gli orientamenti per il prossimo futuro.”La politica cerca di ascoltare e creare i presupposti per dare soluzioni ai problemi, creando contemporaneamente le direttrici per sviluppo e crescita” ha affermato D’Acri.

“A tal proposito – sottolinea Mammoliti – mi preme infatti ricordare quanto espresso dalla Cgil nel novembre 2017 circa la solerzia con la quale la Regione notificava ad horas la comunicazione della sospensione di procedere all’insediamento del Consiglio della Camera di Commercio di Catanzaro nel mentre, per il decreto di nomina dei componenti del Consiglio stesso, aveva impiegato oltre 60 giorni. Se in quell’occasione la Regione avesse adempiuto al decreto di nomina atteso, probabilmente tutto questo non sarebbe accaduto. Pertanto, non possiamo che denunciare i ritardi della Regione e, contestualmente, dell’intera classe politica catanzarese che non si e’ attivata per come avrebbe dovuto per sollecitare il decreto di nomina in tempi utili a garantire la piena legittimita’ degli organismi di governo”. Quindi, l’invito ad abbassare i toni e imboccare la via del confronto: “Riteniamo che proseguire con un atteggiamento di scontro non sia utile, anche perche’ non consente a tutti gli attori di partecipare, cosi’ come previsto dalle normative vigenti, alla gestione ordinaria dell’ente. Chiediamo dunque alla Regione e al Ministero competente di attivarsi affinche’ si possano finalmente individuare e condividere soluzioni utili al ripristino con gli atti necessari (e possibilmente in tempi rapidissimi) di un governo legittimo e “ordinario” della Camera di Commercio di Catanzaro. Sinceramente, quando in un territorio si riscontrano difficolta’ ad affermare lo Stato di diritto non e’ certo un buon segnale”.