Frana nel Crotonese: gruppo Marrelli, da sanita’ a tv

Crotone  – Massimo Marrelli, 59 anni, era a capo di un gruppo imprenditoriale con interessi prevalenti nel campo della sanita’. Un imprenditore di successo, morto la scorsa notte durante alcuni lavori di manutenzione della rete fognaria situata davanti la propria abitazione, a Isola Capo Rizzuto, alle porte di Crotone. Marrelli si trovava con altri operai, tutti dipendenti del gruppo, travolti da una frana che ha provocato quattro morti.
Il “Marrelli Healt” a cui fanno capo le aziende e’ un gruppo ospedaliero calabrese fondato da Massimo Marrelli nel 1978, con un due ospedali per un totale di 68 posti letto, un centro diagnostico e radioterapico, un centro di ricerca, un centro di produzione ausili protesici, una scuola per la formazione specialistica, tutti con sede a Crotone. A queste si aggiungono anche aziende che operano nel settore agricolo e una emittente televisiva locale, Esperia Tv.
L’ultima azienda nata nel gruppo e’ il “Marrelli Hospital”, una clinica privata ad indirizzo polispecialistico medico-chirurgico con prevalente attivita’ di chirurgica oncologica, chirurgia generale ed ortopedica, che svolge la sua attivita’ a Crotone, mentre i “fiori all’occhiello” del gruppo sono considerate Dentalia e Calabrodental, specializzate nella medicina odontoiatrica.
Massimo Marrelli era sposato con Antonella Stasi, 52 anni, architetto ed imprenditrice, che ha ricoperto la carica di vicepresidente della Regione Calabria dal 2010 al 2014, oltre che quella di presidente facente funzioni dal 29 aprile al 9 dicembre 2014, dopo le dimissioni dell’allora presidente Giuseppe Scopelliti.

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