Camera commercio Catanzaro: Tallini, fermare braccio di ferro

Catanzaro  – “Ora che il Tar ha cancellato l’illegittima e inopportuna nomina di un commissario alla Camera di Commercio di Catanzaro, e’ arrivato il momento della ragionevolezza. Il presidente Oliverio rinunci a questo innaturale e dannoso braccio di ferro che tanto male sta facendo alla citta’ Capoluogo e al gia’ debole tessuto produttivo dell’Area centrale della Calabria. Dia dimostrazione di saggezza e convochi al piu’ presto – se ritiene alla presenza di tutti i consiglieri regionali di Catanzaro – il presidente Daniele Rossi e la giunta camerale, per individuare un percorso condiviso che porti al superamento dell’attuale situazione e anche al rilancio dell’Unioncamere della Calabria”. Lo afferma Domenico Tallini, consigiere regionale di Forza Italia.
“Faccia un gesto di umilta’ – aggiunge – ed eviti di mostrare i muscoli, soprattutto quando queste prove di forza inutili e dannose non sono supportate, come ha stabilito il Tar, da una chiara base giuridica. Si riparte dalla conferma del presidente Rossi e della sua giunta, dal riconoscimento della legittimita’ degli atti da essi prodotti. Semmai, occorre lavorare sinergicamente per smussare ogni angolo, anche nei confronti del Mise, in modo che sulla Camera di Commercio di Catanzaro non ci siano ombre di natura giuridica. Mi attendo una risposta, in tempi ragionevolmente brevi, dal presidente Oliverio in modo che l’Ente Camerale sia al piu’ presto messo nelle condizioni di operare serenamente e proficuamente,cosi’ come ha fatto finora, nell’esclusivo interesse del sistema imprenditoriale e commerciale della nostra provincia”.

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