Rifiuti: raccolta differenziata, approvata graduatoria Regione

Catanzaro – Il Dipartimento Ambiente e Territorio della Regione ha approvato, con decreto dirigenziale n. 12509 del 02/11/2018, la graduatoria definitiva delle proposte progettuali ammesse a finanziamento nell’ambito dell’avviso regionale rivolto ai Comuni calabresi con popolazione inferiore ai 5 mila abitanti. “A fronte dei 224 enti locali che hanno fatto domanda – spiega un comunicato – sono ben 154 i comuni finanziati in via definitiva dal bando, con il coinvolgimento di circa 340.000 abitanti. A seguito delle attivita’ svolte dalla Commissione appositamente nominata per la verifica dell’ammissibilita’ e la valutazione delle domande, il provvedimento ufficializza l’elenco dei beneficiari esclusi dal finanziamento (allegati 1 e 2) e l’elenco dei beneficiari la cui proposta progettuale e’ stata ammessa, con l’esito complessivo spese delle ammissibili (allegato 3), per un impegno complessivo di oltre 8,3 milioni di euro a valere sul POR Calabria 2014/2020”.
“Abbiamo raggiunto un altro importante traguardo – ha dichiarato il Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio – nell’ambito degli interventi, programmati dalla Regione Calabria anche attraverso il Piano regionale dei rifiuti, che mirano ad elevare la qualita’ del sistema di raccolta differenziata. Dopo aver finanziato i progetti di riorganizzazione e potenziamento dei servizi nei comuni calabresi piu’ popolosi siamo pronti, adesso, a trasferire significative risorse per sostenere anche le amministrazioni locali di contesti di dimensioni piu’ piccole affinche’ possano contribuire complessivamente al raggiungimento del livello di raccolta differenziata di almeno il 65% su tutto il territorio entro il termine massimo del 31 dicembre 2020. Un impegno che abbiamo assunto assieme a tutte le comunita’ calabresi perche’ il miglioramento della qualita’ del sistema della raccolta differenziata e’ una sfida cruciale per lo sviluppo sostenibile e l’economia della nostra regione, una sfida sulla quale e’ necessario concentrare le forze di tutti gli attori del sistema. Proprio in questa direzione abbiamo fortemente voluto affiancare e accompagnare i comuni in questi mesi per consentire un’ampia partecipazione al bando e per garantire il finanziamento di progetti capaci di incidere concretamente sull’implementazione e sull’efficientamento della raccolta differenziata”.

“Esprimo grande soddisfazione – ha affermato l’assessore all’Ambiente, Antonella Rizzo – per il raggiungimento di un altro importante risultato per l’ottimizzazione del sistema regionale di gestione dei rifiuti urbani. Un altro tassello si aggiunge al complesso delle azioni programmate dal governo regionale. Il potenziamento della raccolta differenziata nasce da un processo di condivisione e partecipazione con i territori, le amministrazioni locali ed e’ espressione di una strategia che e’ volta a “normalizzare” il sistema dopo decenni di inefficienze, grazie alla messa in campo di azioni sinergiche. A distanza di poco meno di 2 anni dall’approvazione del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti i risultati raggiunti sono indubbiamente incoraggianti: la raccolta differenziata e’ in continuo incremento e il raggiungimento della percentuale del 65% e’ veramente a portata di mano. Con questo finanziamento si aiutano i piccoli Comuni calabresi che costituiscono la struttura portante della nostra regione. Essi potranno quindi elevare l’efficienza del servizio reso ai cittadini e concorrere con i Comuni piu’ popolosi a innalzare la percentuale regionale della raccolta differenziata. Mi sento, infine di dover rivolgere un particolare ringraziamento al Settore Rifiuti del Dipartimento Ambiente per l’ottimo lavoro sin qui svolto”.
Con il decreto dirigenziale l’amministrazione regionale ha approvato, nello specifico, le graduatorie definitive relative alle proposte progettuali per i Comuni con livello di Raccolta Differenziata al 2015 minore del 25% (allegato 4) e alle proposte progettuali per i Comuni con livello di RD al 2015 maggiori del 25% (allegato 5), nonche’ lo schema di convenzione che dovra’ essere stipulato con i beneficiari.