Lavoro: Calabria, manifestazione per vertenza 4.500 precari

Catanzaro – Oltre mille persone hanno raggiunto Catanzaro per partecipare alla manifestazione promossa, in piazza Prefettura, dalle segreterie regionali di Cgil, Cisl e Uil che sollecitano interventi mirati alla stabilizzazione dei lavoratori ex Lsu-Lpu. La vertenza riguarda circa 4500 precari calabresi impegnati soprattutto nell’erogazione di servizi per i Comuni.
Il sit-in, che si sta svolgendo nonostante la pioggia battente, e’ finalizzato, in particolare, a ottenere l’inserimento, da parte del governo nazionale, nella prossima legge finanziaria, dei 50 milioni annualmente destinati agli ex Lsu-Lpu della Calabria necessari a consentire la proroga dei contrati in scadenza al 31 dicembre e la successiva stabilizzazione. I sindacati chiedono anche deroghe alle attuali normative in tema di blocco del turn over e delle assunzioni. Cgil, Cisl e Uil, al riguardo, sollecitano la deputazione parlamentare calabrese a fare pressing sul governo nazionale e chiedono alla Regione Calabria di predisporre una legge per incentivare i pensionamenti e favorire la mobilita’ tra enti.

La preoccupazione dei sindacati e dei lavoratori e’ che, senza tutti questi interventi, gli ex Lsu-Lpu restino senza contratto e i Comuni si trovino in gravi difficolta’ a causa dell’improvvisa mancanza di personale. Al sit-in organizzato dai sindacati partecipano i segretari generali della Cgil Calabria, Angelo Sposato; della Cisl, Tonino Russo, e della Uil, Santo Biondo. E’ presente anche una delegazione dell’Anci Calabria, l’associazione che raggruppa i sindaci della regione. Piu’ di 30 i pullman che – secondo quanto hanno riferito gli organizzatori – sono stati allestiti da tutte le province della Calabria per far confluire i precari a Catanzaro.
La manifestazione prevede la consegna in Prefettura di un documento che sintetizza i motivi della protesta e le richieste avanzate dai sindacati, da portare all’attenzione del governo nazionale.