Intimidazioni: cane morto appeso dinanzi ingresso negozio a Vibo

Vibo Valentia – Macabra intimidazione a Vibo Valentia ai danni di un’attivita’ commerciale. Una cucciola di cane di 4 mesi  uccisa  e’ stata trovata appesa, con una corda legata alle zampe, alla maniglia di un negozio outlet in via Spogliatore. A fare la scoperta sono stati stamani alcuni passanti e quindi gli stessi proprietari del negozio che hanno avvertito i carabinieri recatisi prontamente sul posto per i rilievi e l’avvio delle indagini.
Secondo i primi rilievi dell’Asp veterinaria l’animale, senza microchip, e’ stato torturato fino al giungere della morte. Sono al vaglio dei Carabinieri le immagini riprese da alcune telecamere presenti nella zona”. “Quanto accaduto ci lascia sgomenti – spiega Riccardo Manca, vice presidente di Animalisti Italiani onlus – Presenteremo una denuncia contro l’ennesimo crimine efferato a danno dei nostri amici a quattro zampe, frutto a volte di un’insofferenza, completamente amorale, per la presenza sul territorio di animali vaganti e indifesi. Le autorita’ devono punire con estrema severita’ la feroce violenza nei confronti di un essere innocente. Da parte nostra c’e’ piena disponibilita’ a collaborare con le forze dell’ordine, a cui esprimiamo la nostra piena fiducia, certi che le loro le indagini porteranno all’individuazione del responsabile”. Conclude Manca: “La violenza sugli animali e’ indice di pericolosita’ sociale, per questo stiamo chiedendo con urgenza al Governo l’inasprimento delle pene attualmente previste dalla legge per chi maltratta o uccide gli animali. Ora bisogna agire senza fare sconti a nessuno. Gli animali sono nostri compagni di vita, nostri fedeli amici e una violenza di questo livello e’ intollerabile. Ci rivolgiamo a tutta la comunita’ della provincia calabrese perche’ rompa il silenzio dell’omerta’ attorno a un vigliacco assassino che potrebbe colpire ancora”.

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