Infanzia: Marziale incontra gli assistenti sociali

Reggio Calabria – Il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria, Antonio Marziale, ha ricevuto stamane a Palazzo Campanella una delegazione dell’Ordine regionale degli assistenti sociali composta dal presidente dalla commissione politiche sociali, Piero Romeo, dalla componente della commissione formazione ed etica Francesca Mallamaci e dal referente anticorruzione e privacy, Samuele Severino. Nel corso dell’incontro, il Garante ha ricevuto anche la telefonata dal presidente dell’Ordine regionale, Danilo Ferrara.
A margine della riunione, gli interlocutori hanno evidenziato: “La carenza strutturale di assistenti sociali sul territorio dovrebbe corrispondere ad uno su 5mila abitanti, mentre in Calabria e’ di uno su 38mila abitanti circa. Un dato spaventosamente preoccupante, visto e considerato che la nostra regione e’ quella che registra tristi primati in termini di poverta’ educativa, sociale ed economica. Il disagio psico-sociale e’ in aumento e ad esso, anziche’ corrispondere un implemento di assistenti sociali, fa seguito il pensionamento di quelli operanti negli enti locali. Enti che, pure, hanno ricevuto i fondi del Reddito d’inclusione ma non bandiscono i concorsi per le assunzioni, anzi sono impegnati – fa notare ancora Marziale- ad esternalizzare i servizi, trovando resistenze perfino in molte realta’ che pure vorrebbero partecipare, ma vista l’esiguita’ dell’impegno di spesa preferiscono tirarsi indietro”.

“Tutto cio’ – sottolinea il Garante – mette a repentaglio l’incolumita’ di troppi minori che vivono in condizioni di abbandono e degrado, senza che alcuno possa intervenire in loro soccorso. Non e’ piu’ tempo per continuare a perdere tempo con tavoli di concertazione e convegni buoni solo a produrre fumo. Urgono assunzioni che aprano ai 2550 iscritti all’Ordine calabresi spiragli di speranza di poter rimanere a casa loro per prestare servizio e moltitudini di bambini finalmente aiutati nelle loro difficolta’. Per questo – conclude Marziale – abbiamo concordato di stilare un documento che invieremo alle massime cariche istituzionali del territorio e ai vertici dello Stato, affinche’ la Calabria abbia i servizi che in altre regioni abbondano ed avanzano”.