Lavoro: Battaglia, governo tenga fede alle promesse

Catanzaro  – “Assieme al presidente Oliverio ed ai rappresentanti sindacali sono stato accanto ai lavoratori socialmente utili e di pubblica utilita’ (Lsu – Lpu) che oggi hanno occupato i binari della stazione di Lamezia Terme in segno di protesta rispetto alle mancate risposte della Commissione Bilancio della Camera in merito alla stabilizzazione del cosiddetto precariato storico che in Calabria riguarda circa 4.500 persone”. E’ quanto dichiara il consigliere regionale Domenico Battaglia che aggiunge: “Rispetto alle legittime rivendicazioni dei lavoratori di questo bacino chiediamo che il Governo nazionale tenga fede alle promesse fatte e fornisca gli strumenti finanziari necessari al conseguimento dell’obiettivo dal quale oggi ci separa meno strada, grazie all’impegno economico di 39 milioni del Bilancio regionale. Risorse che – ha spiegato Battaglia – la Regione Calabria ha deciso di storicizzare nel documento economico 2019 che proprio ieri e’ stato licenziato dalla Giunta. Possiamo dunque dire a gran voce che il Governo regionale ha garantito con atti concreti l’impegno programmatico diretto a dare serenita’ e sicurezza ad oltre 4500 lavoratori, che fino ad oggi hanno permesso l’espletamento di servizi essenziali in diverse realta’ della Calabria, nonche’ alle loro famiglie”.
Secondo Battaglia, “tocca ora al governo nazionale fare la propria parte – ed in tal senso chiediamo un intervento deciso anche di tutta la deputazione calabrese – perche’, conclude Domenico Battaglia, vengano inserite sia le misure economiche che quelle normative di modifica, con l’obiettivo, da un lato, di garantire copertura e sostenibilita’ economica e, dall’altro, la continuita’ poiche’ la stabilizzazione e’ un processo che deve essere sostenuto ed assicurato nel tempo”.